La luce dell’Epifania nella vita delle persone omosessuali
Riflessioni bibliche tratte da escriturasinclusivas.blogspot (Spagna), 6 gennaio 2011, liberamente tradotto da Pina
I brani della Bibbia relativi all’Epifania ci presentano tutte le possibili alternative. Prevarremo e ci innalzeremo sugli antichi e dispotici punti di vista? Quali strade sceglieremo a favore del Regno globale di giustizia e amore di Dio? La “luce” è il tema di questo tempo dell’Epifania. Prestiamo un’attenzione speciale alle immagini di luce e oscurità, un paio di settimane dopo il solstizio d’inverno nell’emisfero nord. Il profeta che annuncia l’arrivo della luce in Isaia 60:1-3 si rivolge ad alcuni abitanti dell’antica Gerusalemme dopo l’esilio del popolo.
Durante la prigionia di Babilonia, la gente parla di quel tempo come di un periodo di assenza della luce. In questo passaggio la luce indica un nuovo giorno: brilla sul popolo convocato da tutti i confini della terra e riunito in una comunità, una famiglia.
Tale visione è una buona notizia in particolare per le persone gay, lesbiche, bisex e trans (GLBT) che sperimentano l’esilio e l’allontanamento dalle famiglie, dalla chiesa e dalla società.
Prima di rimanere lontani dalla casa che amano, hanno scelto di ritornare alla loro Gerusalemme materna. I figli ritornano da lontano e e le figlie vengono prese in braccio. Si, ritornano per essere curati e allevati sui petti consolatori di Gerusalemme (Isaia 66:11). E’ qui evidente una tenerezza con connotazioni sensuali.
In quale posto del mondo la luce e la speranza stanno debolmente crescendo durante questo tempo dell’Epifania? Dove chiedi a Dio di brillare?
Oggi, l’associazione di immagini di luce e tenebre deve essere esaminata in senso critico. Luce e tenebre sono state frequentemente associate al dualismo bene e male. Inoltre, nella nostra società razzista, l’oscurità è stata equiparata alle persone dalla pelle scura e grinzosa, per rafforzare il razzismo multiforme.
Il legame tra oscurità, con una connotazione cattiva, e le persone dalla pelle scura deve essere evidenziato e condannato.
Le persone gay, lesbiche, bisex e trans (GLBT) di tutte le razze sanno cosa si prova a stare nelle zone basse dei dualismi socialmente accettati ed essere etichettati come “diversi” o “cattivi”. Ci chiediamo: cosa accadrebbe se sentissimo la chiamata di Dio ad “alzarci” come un invito ad andare oltre questi dualismi dannosi e a trasformarci in un faro per tutta la comunità? Davvero, sarebbe una forma diversa e meravigliosa di Epifania!
Quando hai sentito o visto un’immagine di oscurità usata in senso malvagio? Che problemi potenziali vedi oggi in questa immagine?
Il capitolo 60 di Isaia è incluso nelle lettere del lezionario perchè il verso 6 menziona l’incenso, sostenendo la lettura del Vangelo di Matteo 2:11 sui Re Magi. Tuttavia, il passaggio di Isaia si rivolge in buona misura alle classi alti, giacchè furono soprattutto i suoi parenti ad essere deportati a Babilonia. Il riferimento di Isaia all’incenso è più in linea con la ricchezza che con Maria, Giuseppe e il bambino Gesù, dai mezzi economici limitati.
Il salmo 72 evoca immagini della corte reale con il suo governatore e il suo impero. Stando alla datazione del salmo, in Israele o nella Giudea dell’VIII a.C. o durante l’epoca del secondo tempio, cambiava il referente del potere imperiale e l’oppressione.
Invece, senza tener conto della datazione, le angherie subite dalla maggior parte del popolo rimangono uguali. In questo salmo il governatore viene lodato perchè agisce con giustizia e in difesa dei poveri e degli esclusi.
Ciò ricorda quelle istituzioni e stati che meritano di essere lodati anche perchè proteggono le persone gay, lesbiche, bisex e trans (GLBT) dall’oppressione e dalla violenza attraverso le proprie leggi.
Dove vedi l’opera liberatrice di Dio? Fuori dalla Chiesa o da altre comunità di fede? Cosa potrebbero indicare questi sforzi alla Chiesa?
Efesini 3:1-12 parla del mistero di Cristo e offre immagini di salvezza. Gli inviti a convertirci in membra di un corpo (Efesini 3:6) possono essere efficaci, fintanto che tutte le membra hanno uno status uguale.
Noi gay, lesbiche, bisex e trans (GLBT) e gli altri emarginati conosciamo troppo bene, tuttavia, l’ingiustizia del vederci assegnato uno status di seconda classe all’interno del corpo – sia esso la chiesa o la società. Prima di ciò, la promessa, qui, è di ricchezze senza limite che affermino la diversità e celebrino la differenza.
Tutti questi passaggi sui reggenti – tanto sfruttatori quanto portatori di giustizia – e gente povera – costretta in un mondo costruito dalla schiavitù – inquadrano la storia dell’arrivo dei Magi.
Il Vangelo dell’Epifania, Matteo 2:1-12 è una storia di alternative. E’ la storia dell’alternativa della gente privilegiata (rappresentata da Erode) che decide tra il rispondere a Dio o cercare di contenere, annientare o impedire l’azione di Dio.
Inoltre, prima che i Magi trovino Gesù, Erode è spaventato dal fatto che possa loro piacere il bambino – tipico di quei detentori del potere che cercano di assicurarsi che altri privilegiati non prendano sul serio un oppresso. I Magi, d’altra parte, rappresentano quelli fuori della comunità del patto (la chiesa), più in linea con ciò che Dio sta facendo che con quelli all’interno della comunità di fede.
Quali alternative hai o che azioni potresti realizzare per fermare gli Erodi del nostro tempo?
Il finale della storia del Vangelo, quando i Magi ritornano per una strada diversa, rappresenta anche un’alternativa – quando gli alleati privilegiati (nel nostro mondo alleati e sostegni delle persone GLBT) scelgono un’altra strada, diversa dal sostegno alla continua violenza sugli oppressi. Questa è una buona notizia per quelli che stanno nella zona bassa o ai margini.
Secondo quanto avviene in questa storia del Vangelo, Gesù si eleva come governatore alternativo ad Erode. Egli è legittimato dall’alto, da una cristologia reale.
E’ presentato come un Re che porta giustizia e sfiderà i romani per liberare il suo popolo, “una guida che pascerà il mio popolo”. Tuttavia, il ruolo liberatore di Gesù può essere sminuito dal carattere dei doni reali dei Magi di Oriente? Si presentano doni regali e Gesù è salvato mentre si lascia che altri bambini siano assassinati da Erode.
Qui risuonano le dinamiche di alcuni membri delle comunità gay, lesbiche, bisex e trans (GLBT) che prosperano a spese di tutti gli altri abbandonati ed esclusi dalla società. Sono membri della nostra comunità giudicati non sufficientemente bianchi, non abbastanza muscolosi, non abbastanza accettabili per avere una relazione.
Similmente, quelli appartenenti alle classi inferiori sentono che possono essere resi validi soltanto dalle classi superiori e aspettano le loro concessioni invece di cercare alleanze. Tutti abbiamo alternative da prendere, anche quando ci sentiamo privi di potere in un campo, abbiamo potere in un altro.
Nel pregare, quali sono le alternative che tu e la tua comunità cercate, che vi vengono in mente? Come potrebbe il dialogo su queste letture dell’Epifania modellare la vostra risposta alle alternative?
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PREGHIERA
Oh Dio di giustizia,
tu hai mandato Cristo a stabilire il tuo regno di libertà e pace sulla terra come in cielo,
accresci ogni sforzo di sfidare l’arroganza, il pregiudizio e la paura
e di abbattere ogni forma di discriminazione,
degradazione e oppressione.
Per colui che morì per mano degli oppressori,
Gesù Cristo nostro redentore,
che vive e regna con te e lo Spirito Santo,
un solo Dio ora e per sempre. Amen
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Testo originale: Tienes alternativas