Le persone LGBT e la tentazione nel deserto di Gesù (Matteo 4, 1-11)
Riflessioni bibliche* di Suor Jeannine Gramick pubblicate sul blog di New Ways Ministry (Usa) il 9 marzo 2014, liberamente tradotte da Marius
Il Vangelo della prima Domenica di Quaresima racconta la storia delle tentazioni di Gesù nel deserto. Il deserto è il luogo classico per affrontare noi stessi, il luogo in cui si analizzano i nostri scopi, in cui mettiamo in discussione i nostri pensieri, i desideri, il comportamento, e riflettiamo sul nostro futuro. Nel deserto non ci sono strade o mappe, solo il tempo e lo spazio per conoscere Dio e noi stessi in modo più chiaro. Questa è roba tosta. Non mi piace confrontarmi o mettere in discussione quello che faccio o quello che penso, ma se voglio avvicinarmi a Dio e capire meglio me stessa, allora la Quaresima è il momento giusto per farlo. Come succedeva a Gesù, trovo che spesso mi viene la tentazione di trasformare la pietra in pane, pane che è delizioso, profumato, e buono. Sono tentata di respingere la pietra che è dura, resistente e rigida. Sono tentata di amare il pane e non la pietra. Mi piacciono quelle persone che sono di “pane”, non le persone di “pietra”.
Mi piacciono le persone che sono d’accordo con me sulle tematiche LGBT, non le persone di pietra che hanno bisogno di convertirsi alla giustizia. Ma Gesù mi chiede di amare anche la gente di pietra. Questa è roba tosta. Come Gesù, io sono troppo spesso tentata di lanciarmi dal pinnacolo del tempio della vita nelle profondità del lavoro, in attesa che Dio mi prenda e si occupi dei miei bisogni emotivi e sociali. Altre volte, sono tentata di buttarmi nella fossa delle comodità, per evitare responsabilità che non mi piacciono o che sento troppo impegnative, aspettandomi che Dio disponga in modo che venga fatto tutto.
Credo che Gesù mi chieda di restare sul pinnacolo del tempio del buon senso e di trovare un certo equilibrio nella mia vita. Roba ancora più tosta. Come Gesù, sono stata tentata di possedere tutti i regni di questo mondo godendo della buona opinione degli altri. Quanto importante è il desiderio di essere amata e rispettata, di essere compresa e apprezzata, soprattutto da parte di coloro a cui tengo. Questi sono i regni che desidero. Ma Gesù mi chiede di non rendere omaggio a questi regni umani perché “Adorerai il Signore Dio tuo e servirai lui solo”. Credere che l’amore e la gioia sconfinata di Dio mi riempiranno, quando sarò fraintesa e respinta, è roba molto tosta. Mentre iniziamo questo cammino quaresimale, la lezione del deserto risulta evidente. Gesù andò nel deserto per conoscere meglio se stesso e Dio.
Non permise alle tentazioni di mettersi fra lui e il suo Dio. Quali sono le vostre pietre, i vostri pinnacoli del tempio, i vostri regni mondani? Quali tentazioni trovate nel vostro deserto quaresimale che vi aiutano a conoscere meglio voi stessi e Dio? .
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* Periodicamente durante la Quaresima 2015, Bondings 2.0 pubblicherà le riflessioni di due membri dello staff di New Ways Ministry: Matthew Myers, direttore associato, e Suor Jeannine Gramick, co-fondatrice. Le letture liturgiche per la Prima Domenica di Quaresima sono Genesi 2: 7-9; 3: 1-7; Salmo 51: 3-4, 5-6, 12-13, 17; Romani 5: 12-19; Matteo 4: 1-11. .
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Testo originale: Entering Our Own Deserts of Temptation