Un’ottica nuova per leggere la Bibbia
Intervista di Silvia Lanzi a Simone Venturini, 20 dicembre 2012
Lui è Simone Venturini Officiale dell’Archivio Segreto Vaticano e docente di Esegesi del Pentateuco alla Pontificia Università della Santa Croce di Roma, ex Direttore della Biblioteca della Pontificia Università Lateranense. Diverse pubblicazioni al suo attivo. Fin qui tutto bene, se non che, un paio sono usciti per i tipi della Newton Compton, anziché per prestigiose case editrici accademiche. Ed ecco la prima domanda.
Come mai un docente di un’università pontificia si è messo a scrivere libri divulgativi?
Perché, soprattutto oggi, ogni professore universitario o uomo di cultura in generale può e deve fare divulgazione. Il sapere, qualsiasi esso sia, deve essere comunicato, altrimenti non diventa conoscenza. Tanto più se si è esperti Bibbia. Per troppi anni il sapere biblico è rimasto racchiuso dentro le mura accademiche o relegato in pubblicazioni scientifiche illeggibili.
Ora è più che mai giunto il momento di pubblicare cose che la gente possa leggere e non con le solite case editrici cattoliche che hanno una distribuzione molto limitata. Non solo – e voglio dirlo qui – non pubblicherebbero mai libri come i miei scritti da un credente cattolico e che smonta tante delle impostazioni classiche degli studiosi di Bibbia, tese a minare l’edificio della fede cattolica. Sembra assurdo ma è così!
“Il libro segreto di Gesù” e “I grandi misteri irrisolti della Chiesa” – ma anche libri simili come quelli, ad esempio di Corrado Augias – hanno riscosso un buon successo. Secondo lei come mai? È più un sincero desiderio di capire la storia che sta dietro a Cristo e ai primi apostoli, o la voglia, magari un po’ pruriginosa, di venire a sapere chissà quali verità nascoste?
La gente vuole conoscere, la gente vuole sapere … soprattutto oggi, quando si è in preda all’angoscia e all’ansia per il futuro. La Bibbia e la Chiesa restano due fari che illuminano – per chi vuole – la vita di ognuno di noi.
Certamente, sia l’una che l’altra realtà, sono piene di umanità ed anche di peccati, ma ciò non toglie che la Bibbia e la Chiesa – estesa su tutta la terra e non solo il Vaticano – riflettano in modo incomparabile quella Luce divina di cui l’uomo ha tanto bisogno per vivere e orientarsi in questo mondo così buio ed inquieto.
Il suo blog è molto composito. Dove trova gli argomenti da trattare?
Molte delle riflessioni sono mie personali, altre sono fatte da amici collaboratori. Il fine è sempre quello di arrivare alla gente, a tutta la gente.
Lei dice che i suoi libri vanno al di là del metodo storico-critico. In che cosa si esplica, in poche parole, questo metodo il e perché lei lo definisce “amato e odiato”? In cosa consistono i suoi paraocchi?
Occorre esse chiari. Il metodo storico-critico, ossia il metodo ufficiale per interpretare la Sacra Scrittura, è profondamente inficiato dalle correnti filosofiche da cui ha preso vita, in primis il razionalismo. Ha i suoi lati positivi, ma i risultati a cui tende sono profondamente influenzati dalle premesse. Pensi che alcuni dei suoi teorizzatori tedeschi del settecento e ottocento erano perfino atei! Bisogna usarlo con cautela e, comunque, affidarsi molto a ciò che lo Spirito Santo suggerisce all’esegeta … le cui feconde intuizioni sono state seguite per secoli dai dottori della Chiesa.
In che modo, il suo metodo, sarebbe diverso da quello storico-critico?
Il mio metodo, che traspare nel mio libro “I grandi misteri irrisolti della Chiesa”, non esclude la tradizione viva dei credenti che da secoli hanno pregato e letto la Bibbia. Inoltre, non separò mai la Bibbia da ciò che la Chiesa e i credenti oggi vivono e sperimentano.
Le verità di fede possono essere indagate razionalmente? Ovvero “credo quia absurdum” oppure la ragione deve necessariamente essere “ancilla fidei“?
Le verità di fede vanno sempre opportunamente studiate. Certamente, la fede è il salto finale che solo l’individuo può decidere di fare. Può però essere coadiuvato da prove e argomenti che chi può deve dare e far conosce.
Un’esegesi svecchiata da rigidezze e pesanti sovrastrutture e rinnovata seppur nella tradizione? Ai lettori l’ardua sentenza.
Simone Venturini, Il libro segreto di Gesù, Newton Compton, 2011, pp. 190
I grandi misteri irrisolti della Chiesa, Newton Compton, 2012, pp. 279