3giorni per ritrovarsi: Quell’amore lesbico che “non era una fase”
Testimonianza raccolta dai volontari de La tenda di Gionata
Ilaria ha 23 anni, frequenta l’università con passione, anche se ora è in piena sessione d’esami e il tempo sembra sempre troppo poco. La domenica fa la catechista in parrocchia, da quando aveva 18 anni. Ci crede, ci mette il cuore. Le piacciono i bambini, le loro domande spiazzanti e la loro fede senza filtri.
Ma da qualche mese qualcosa in lei era cambiato. Ha conosciuto una ragazza all’università. Si chiamava Giulia, ha un sorriso luminoso e una risata che le resta in testa anche dopo che si sono salutate. Non è solo amicizia. Non è solo ammirazione. Ilaria si scopre innamorata di Lei. E va nel panico.
“Perché proprio a me?”, si domandò mentre cercava di concentrarsi su un manuale di pedagogia.
“Dove ho sbagliato? Perché Dio mi ha fatto così?”
Preghiera dopo preghiera, silenzio dopo silenzio, le sembrava che Dio non risponda più. Come se si fosse zittito, voltato dall’altra parte.
Un giorno trovò il coraggio e ne parlò con il suo parroco. Lo conosceva da anni, si era sempre fidata di lui. Ma appena pronunciò la parola “innamorata”, lui si irrigidì.
“È solo una fase, passerà… Non dare troppo peso a queste cose”.
Ilaria usci dalla sagrestia con il cuore ancora più pesante. Ma l’amore può davvero essere una fase? Era arrabbiata. Con se stessa, con Dio, con chi non la capiva. Si sentiva sbagliata. Disorientata.
Poi, una sera scorrendo Facebook per non pensare, si imbatte in un post: La 3giorni di spiritualità di Albano Laziale. Non è lontano da casa sua. Una 3giorni di spiritualità per cristiani LGBTQIA+ e le loro famiglie.
Voleva andarci, ma la paura la bloccava. Cosa penseranno di me? Cosa mi diranno? Sarà il posto giusto? Passarono i giorni. Il pensiero non se ne andava.
Alla fine decise. “Al massimo resto solo il primo giorno”, si disse, mentre preparava lo zaino con il cuore in subbuglio.
Quando arrivò il pomeriggio attraversò il grande parco della Casa San Girolamo Emiliani dei Padri Somaschi, con gli alberi che la accompagnano silenziosi verso l’ingresso. Si sentiva piccola, spaesata. Ma in fondo al viale sentiva delle voci. Era il momento della preghiera di affidamento.
Si sedette in fondo alla sala, in silenzio. Oltre cento persone stavanno pregando insieme. Alcune con le mani intrecciate. Qualcuno sorrideva. E lì, per la prima volta da mesi, Ilaria non si sentì più sola.
Non seppe spiegare bene cosa era successo quella sera. Ma qualcosa si era sciolto.
Aveva incontrato persone come lei. Aveva riso, pianto, parlato senza vergogna. E aveva riscoperto un Dio che non le chiedeva di cambiare, ma di fidarsi.
Anche tu hai domande che non trovano risposta? Vuoi confrontarti con chi vive una fede autentica e inclusiva?
Dal 13 al 15 giugno 2025, torna la 3giorni di spiritualità cristiana ad Albano Laziale (Roma), pensata per persone LGBTQIA+, genitori e operatori pastorali. Otto laboratori, undici relatori, momenti di ascolto, confronto e preghiera, immersi nel verde della Casa di Accoglienza San Girolamo Emiliani dei Padri Somaschi.
Le iscrizioni sono aperte in anteprima ai soci de La Tenda e ai loro familiari. Scopri di più su: https://www.gionata.org/cornerstone/3giorni2025/
Non aspettare. A volte basta un passo per sentirsi finalmente a casa. PASSAparola.