A Parma abbiamo vegliato insieme con la nostra chiesa
Testimonianza di Corrado e Michela sulla veglia per il superamento dell’omotransfobia di Parma del 17 maggio 2022
Anche a Parma, il 17 maggio, abbiamo pregato meditando il versetto “Dove c’è lo Spirito del Signore c’è libertà” (2 Corinzi 3:17).
La Veglia, che era presieduta dal nostro Vescovo monsignor Solmi, ci ha consolato e stimolato a riprendere il nostro cammino di fede e di testimonianza con più intensità e vigore, e ha aiutato tanti altri, che mai avevano vissuto o incontrato il mondo delle persone Lgbt credenti, a conoscerlo e a pregare insieme.
Una bellissima accoglienza della Comunità di Santa Maria del Rosario che ci ha ospitati… toccanti le testimonianze… molto vere le preghiere di intercessione…
Il Vescovo ha avuto parole ed atteggiamenti da padre: ha ascoltato… ha pregato con noi. Nel suo intervento, rifacendosi alla esperienza della prima Comunità cristiana descritta nel Vangelo e negli Atti, ci ha esortato a vincere la paura con l’azione dello Spirito… ha avuto parole di ascolto, di consapevolezza, di rispetto, sia verso la testimonianza della coppia (Samuele e Mattia), sia verso Elena, donna trans. È stato per noi padre… ci ha fatto sentire la tenerezza del cuore del Padre… la voce di Gesù che ci ripete “Coraggio, sono io, non temete!”.
Una ragazza lesbica di Crotone, che ora vive a Parma, ha detto: “Finalmente, dopo anni, sono tornata a casa! Questa è la mia casa!”. E una mamma con un figlio gay: “Allora, anche per mio figlio c’è speranza!”. E i genitori di Elena: “Quando fate un incontro coi genitori, chiamateci!”.
Ed Elena ha commentato: “Il Vescovo ha usato le parole giuste!” (E noi siamo consapevoli di quanto sia significativa la proprietà di linguaggio per le persone in transizione! È come dire loro “Ti voglio bene! mi stai a cuore!”).
Importantissima e molto bella l’accoglienza della Comunità di santa Maria del Rosario che ci ha ospitati: alcuni di loro ci hanno raccontato: ”Avevamo bisogno di sentire, di parlare di questi temi… abbiamo aspettato anche troppo… le testimonianze ci hanno toccato il cuore… in questi giorni, nella Comunità, abbiamo parlato di quest’argomento, cosa mai avvenuta prima…”.
Che bello vedere il volantino della nostra Veglia tra tutti i volantini della Parrocchia! Abbiamo ringraziato, tramite il parroco don Demetrio, la Comunità, il Consiglio Pastorale, il Gruppo Liturgico… Ci siamo sentiti davvero a casa! Ci hanno supportato e sopportato in tutto!
È stata una esperienza di Chiesa che cammina insieme: condividendo la stessa fede ci si ritrova amici/fratelli subito, senza neppure mai essersi conosciuti! Che grandi doni compie lo Spirito che davvero ci rende liberi e ci dà vita…
Crediamo di aver vissuto l’esperienza della “legge dell’amore scritta non su tavole di pietra, ma sulle tavole di un cuore di carne”… Tutte le testimonianze hanno reso gloria al Signore “a viso scoperto”: che grande dono!
Si potrebbe dire di aver sperimentato come una piccola Pentecoste, dove ognuno ha sentito parlare lo Spirito “nella sua lingua”, e lo Spirito ha parlato ai cuori e ci ha resi liberi.
Che bello quando la Chiesa, riunita intorno al suo Vescovo, riesce ad essere tramite della voce del Signore ad ognuno di noi: allora davvero ne conosci ed apprezzi il valore e la necessità, allora diventa sacramento di Unità.