A Roma oltre mille cattolici LGBT+ e i loro familiari in pellegrinaggio verso la porta Santa
Articolo di Michael J. O’Loughlin*, pubblicato su Outreach (Stati Uniti) il 27 agosto 2025. Liberamente tradotto dai volontari del Progetto Gionata
Più di mille cattolici LGBTQ+, insieme alle loro famiglie e a coloro che li accompagnano nella pastorale, sono attesi a Roma la prossima settimana (il 5-6-7 settembre 2025) per una una veglia di preghiera, una messa comunitaria e il pellegrinaggio alla porta Santa, in occasione dell’Anno Giubilare 2025.
Tra i promotori dell’iniziativa c’è l’associazione italiana La Tenda di Gionata. Uno dei volontari dell’organizzazione Alessandro Previti, ha raccontato a Outreach: «L’obiettivo fondamentale è esserci, pregare insieme e sentirsi parte della Chiesa cattolica, essere accolti così come siamo, per quello che siamo».
I pellegrini, provenienti da circa trenta Paesi, parteciperanno a una veglia multilingue il 5 settembre nella chiesa del Gesù, la casa madre dei gesuiti. Il giorno successivo, all’interno della stessa chiesa, verrà celebrata una messa presieduta da monsignor Francesco Savino, vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana.
«Questo evento, nella sua essenza più profonda, è come una campana che squilla nel fragoroso silenzio delle esclusioni, un segno chiaro, forte e irreversibile che ci ricorda come il Vangelo non sia un manifesto per pochi eletti, ma una lettera d’amore indirizzata all’intera famiglia umana», ha affermato monsignor Savino in una recente intervista.
Nel pomeriggio del 6 settembre, alle ore 15, i pellegrini vivranno il momento centrale del loro cammino giubilare: il passaggio della Porta Santa della basilica di San Pietro, gesto tradizionale durante un Anno Giubilare.
Un segnale di sostegno è arrivato anche dalla Spagna. Il cardinale José Cobo, arcivescovo metropolita di Madrid e vicepresidente della Conferenza Episcopale Spagnola, ha inviato una lettera alla Global Network of Rainbow Catholics, l’organizzazione internazionale che riunisce i cattolici LGBTQ+, in cui ha scritto: «Nel contesto dell’Anno Giubilare, in cui la Chiesa apre le sue porte a chi cammina insieme nella speranza, spero che l’evento che state preparando vi aiuti a prepararvi più profondamente a “varcare la Porta Santa” e che vi conduca a un incontro più profondo con Cristo».
Anche Outreach parteciperà, portando a Roma dagli Stati Uniti un gruppo di circa cinquanta pellegrini e promuovendo un momento di dialogo con voci cattoliche LGBTQ+ provenienti da diversi Paesi.
Gli Anni Giubilari si celebrano tradizionalmente ogni venticinque anni e invitano i cristiani alla preghiera, alla conversione e al pellegrinaggio. Oltre alla basilica di San Pietro, in tutto il mondo numerose cattedrali e chiese aprono le loro Porte Sante, comprese molte negli Stati Uniti.
Il Vaticano ha inserito il pellegrinaggio LGBTQ+ nel calendario ufficiale degli eventi giubilari, dopo che l’anno scorso vi erano state delle polemicchebper la sua temporanea rimozione dal sito giubikare.
Gli organizzatori hanno ricordato che gran parte del pellegrinaggio era stata pianificata durante il pontificato di papa Francesco, noto per i suoi gesti di apertura verso le persone LGBTQ+.
Ora guardano con speranza a papa Leone XIV, che finora si è espresso poco su questi temi. «La mia sensazione è che possa essere la persona giusta per dare continuità a quanto fatto da papa Francesco», ha detto affermato uno degli organizzatori del pellegrinaggio
*Michael J. O’Loughlin è giornalista statunitense, scrive per Outreach e ha pubblicato numerosi articoli dedicati al rapporto tra fede cattolica e persone LGBTQ+.
Testo originale: LGBTQ Catholics to mark Jubilee Year in Rome next week with Mass, pilgrimage
> Info ufficiali sul pellegrinaggio giubilare de “La Tenda di Gionata e altre associazioni”

