Ascolto e concepimento (Luca 11:27-28)
Riflessioni di don Fabio
“Anzi, questa parola è molto vicina a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica.” (Deuteronomio 30:14)
Luca 11:27-28: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!»
La beatitudine detta da Gesù è al presente, cioè valida in ogni epoca. Era valida più di duemila anni fa, quando l’ha pronunciata, ed è valida oggi per noi che la rileggiamo.
Ascoltare l’altro che ci parla, in questo caso ascoltare Dio, significa, come dice lo stesso Gesù, diventare sua madre, suo fratello, sua sorella. Significa essere capaci di concepire anche al di là della biologia. Concepiamo, generiamo, siamo fecondi anche “con” e “nel” ascolto.
Abbiamo un esempio emblematico: Maria. Con il suo “Sì” ha ascoltato, accolto, generato la Parola di Dio che è diventata carne, è diventata Figlio!
Buon ascolto. Buon concepimento a tutt*.
Con affetto, Fabio!