Aspettando Gesù in un bar gay
Riflessioni di Brian G. Murphy*, liberamente tradotte da Innocenzo Pontillo
In questo momento sono in un bar gay di New York dalle luci soffise. Le mie mani sono illuminate da un tenue riflesso rosso mentre scrivo questo messaggio sul mio telefono. Qualche ora fa ho visto al cinema il musical Wicked e le sue immagini mozzafiato e la sua musica emozionante sono ancora nella mia testa.
Ti dico questo perché sto pensando a quanto sono quanto siano importanti le cose che raccontiamo.
Penso alle storie che ci raccontiamo sui bar gay. Magari ti hanno fatto paura in passato. O magari hai avuto un’esperienza spiacevole in uno di loro.
Forse ti vengono in mente storie come quella sullo Stonewall Inn dove le persone LGBT si voltarono, durante una ennesima retata, contro la polizia.
E parlando di storie che ci raccontiamo, penso anche a quanto sia strano questo tempo di Avvento che stiamo per iniziare.
L’Avvento parla di attesa—ma di un’attesa diversa. È l’attesa di un regno di Dio capovolto, dove i ricchi e potenti vengono rovesciati, dove tutti sono liberi, sfamati e dove la giustizia scorre come un fiume.
Poi però guardo la realtà di oggi. Negli Stati Uniti stiamo aspettando l’opposto: un potenziale dittatore pronto a prendere il potere, con le sue politiche che distruggeranno l’economia e separeranno le famiglie. Sembra che stiamo tornando indietro.
Ecco perché abbiamo bisogno dell’Avvento, ora più che mai.
Le storie dell’Avvento ci danno una visione di come potrebbe essere il mondo. Un po’ come quando il film Wicked ti travolge con la sua storia: se ti fermi a guardare davvero le storie dell’Avvento, anche loro possono prenderti e trascinarti con la loro forza profetica.
Ma l’Avvento non è solo ascoltare favole o aspettare che un salvatore faccia tutto per noi. È anche prepararsi. Preparare noi stessi e le nostre comunità.
Mentre ci avviciniamo a questo periodo di Avvento, ti invito a riscoprire le antiche pratiche della tradizione dell’Avvento per trovare dei modi per prepararti alla resistenza. Preparati, perché c’è bisogno di te per costruire un mondo nuovo.
È proprio quello che potremmo fare insieme e mi piacerebbe che ti unissi a nche tu.
Abbiamo un mondo da cambiare. Iniziamo?
*Brian G. Murphy è co-fondatore del sito queertheology.com di risorse per cristiani queer ed è accompagnatore spirituale negli Stati Uniti.
Testo originale: Wicked, bar gay e aspettando Gesù