Cari Senatori l’Italia non è come voi è meglio di Voi
Lettera aperta inviataci di Eligia
L’esultanza di tanti in parlamento e non, dopo la notizia della bocciatura del decreto di legge Zan, è lo specchio perfetto dell’Italia: una classe politica in cui i cittadini non si riconoscono.
Politici che non rappresentano di una virgola il sentire della maggior parte delle persone. Un divario enorme si è aperto tra chi fa politica in Italia e chi vive quotidianamente una vita dignitosa, fatta di lavoro, sacrifici, lotte, per poter vivere, e non più “sopravvivere “.
L’Italia NON È QUESTA: non è corrotta, non è incivile, non è disumana, non è bigotta, non è marcia fino all’osso. Mi chiedo quindi com’è possibile che questi “signori”, che dovrebbero dar voce al sentire comune, rendere visibile il disagio dei tanti, troppi, lasciati soli a combattere le loro battaglie per ciò che in altri paesi è ampiamente riconosciuto, si ritrovino li, ad occupare quei posti in parlamento, che non sono più il risultato dell’espressione della gente, ma di meri scambi di favoritismi e dilirio di potere! VERGOGNA,VERGOGNA,VERGOGNA!!!
Questa NON È la mia Italia, e se ho pensato per un’attimo di voler fuggire da questa nazione dove una MANICA DI DELINQUENTI , perché questo sono, sta rendendo la vita impossibile sotto ogni punto di vista agli onesti cittadini, beh, NO, non sarò io, ma LORO, saranno loro a doversene andare a gambe levate, coperti di vergogna, a testa bassa, infelici per il resto della loro vita.
Ma tant’è, chi è capace di azioni meschine, la vergogna non sa manco dove sia di casa.
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