Caro Davide, vittima di un’aggressione omofoba a pochi passi dalla nostra Chiesa
Lettera aperta del Consiglio di chiesa della Chiesa Battista di Via Passalacqua a Torino, 12 novembre 2013
Caro Davide Betti, abbiamo saputo dai mezzi di informazione della brutale aggressione di cui Lei è stato vittima a pochi passi dalla nostra Chiesa, presente nel quartiere di Porta Susa dal 1904.
Come Consiglio della Chiesa evangelica battista di via Passalacqua a Torino siamo rimasti colpiti da questa aggressione di stampo omofobo e desideriamo esprimerle la nostra solidarietà, ribadendo la nostra ferma condanna di ogni forma di omofobia.
Nel novembre del 2012 le Chiese battiste italiane, riunite per la loro 42a Assemblea generale, hanno approvato un ordine del giorno in cui si legge: “L’Assemblea, di fronte ai ripetuti episodi di violenza omofobica, esprime la sua indignazione alla luce dell’amore del Signore Gesù che accoglie e salva”.
Accogliendo l’invito della stessa Assemblea, la nostra Chiesa ha ospitato, il 17 maggio scorso, una veglia di preghiera contro l’omofobia. E’ tempo che tutti gli uomini e le donne di buona volontà, e fra questi anche coloro che si richiamano al nome di Gesù Cristo, si mobilitino per combattere il fenomeno dell’omofobia, anche attraverso le opportune iniziative in campo legislativo.
Il Consiglio di chiesa della Chiesa evangelica battista di via Passalacqua
“V’è un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo, un Dio unico e padre di tutti, che è sopra tutti, fra tutti e in tutti”. (Efesini 4: 5-6)