Categoria: Genitori Rainbow
Articolo tratto dal sito Coming-out.yagg (Francia), del 9 settembre 2012, liberamente tradotto da Marco Galvagno Ho spiegato ai miei quattro figli, che hanno un’età compresa tra i 15 anni e i 22, anni il mio percorso a priori paradossale ma meno raro di quel che si crede: un gay che si sposa e fonda una famiglia e che aveva vissuto...
Testimonianza di Chem pubblicata sul sito YAGG (Francia) il 4 ottobre 2012, liberamente tradotta da Marco Galvagno Quando ero alle medie ho iniziato a rendermi conto che ero diverso dagli altri, ero attratto dagli uomini. Era di un ragazzo che avevo voglia di innamorarmi, era con un uomo che avevo voglia di fare l’amore e sapevo che non andava bene, ...
Riflessioni di Pedro Fuentes del 29 dicembre 2013 tratte dal blog di “Familias por gestaciòn subrogada” (Spagna) liberamente tradotto da Adriano A Monsignor Lopez Llorente, vescovo di Segorbe (Castellón, Spagna). Monsignore, nel mio paese per descrivere la gente inferiore, sia di ceto che di condotta, si usa un termine semplice, malapersona, che è inteso diversamente dall’essere una persona cattiva. Dico...
Articolo di Alessandra Bialetti, pedagogista Sociale e Consulente della famiglia, pubblicato su Adista Segni nuovi n.44 del 14 dicembre 2013, p.12 Si è svolta a Roma, il 7 dicembre, la manifestazione promossa dalla comunità lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali) contro la discriminazione omofobica e a favore del riconoscimento dei diritti civili per garantire la salvaguardia dell’integrità individuale, di coppia e...
Articolo del 5 luglio 2013 pubblicato su gay.tv La gente dice che i bambini hanno ottime capacità di recupero. Lo dicevo anche io. Ma come genitore, ogni parte, ogni fibra del tuo essere è progettata per proteggerli. Proteggerli dal dolore, dalla sofferenza, e mai, mai infliggere ferite ai loro cuori preziosi. È proprio questo spirito protettivo che mi ha fatto...
Articolo del 23 febbraio 2013 di Sara Kay pubblicato su bambinizerotre.it«Scusa per settimana scorsa ma Gianmaria ci si è ammalato e abbiamo perso un po’ la tramontana! Ecco, c’è anche Teresa in vivavoce». Così esordisce al telefono Marta e, non so perché, mi fa una simpatia immediata.