Colui che ascolta la Parola e la comprende dà frutto (Matteo 13,18-23)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
La spiegazione del seminatore ci incoraggia a farci plasmare e rendere fertili, a divenire per la Parola terreno buono che ascolta, comprende e produce frutto. Così ci fa contemplare la generosità di Dio che continua a seminare il suo amore: in qualunque situazione, anche la più disperata, anche quella in cui, umanamente, sembra inutile investire.
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Dal Vangelo secondo Matteo.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli : «Voi dunque intendete la parabola del seminatore. Tutte le volte che uno ascolta la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. Quello che è stato seminato nel terreno sassoso è l’uomo che ascolta la parola e subito l’accoglie con gioia, ma non ha radice in sé ed è incostante, sicché appena giunge una tribolazione o persecuzione a causa della parola, egli ne resta scandalizzato. Quello seminato tra le spine è colui che ascolta la parola, ma la preoccupazione del mondo e l’inganno della ricchezza soffocano la parola ed essa non dà frutto. Quello seminato nella terra buona è colui che ascolta la parola e la comprende; questi dà frutto e produce ora il cento, ora il sessanta, ora il trenta».
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* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.