Come madre veglierò contro l’omotransfobia perché non ci sia più bisogno di farlo!
Riflessioni di Beatrice, una madre cattolica bolognese della Rete 3volteGenitori
Era il 2019 la prima volta che ho partecipato ad una veglia contro l’omotransfobia, ci sono andata sulla fiducia, ero da poco entrata in contatto con i gruppi cristiani LGBT dopo il coming out di mio figlio e stavo scoprendo un mondo del tutto nuovo e sconosciuto.
Mi sono trovata a pregare con tante persone e ad ascoltare le loro storie, molto spesso di sofferenza ma sempre di grande fede e speranza.
Vado alle veglie contro l’omotransfobia perché non ci sia più bisogno di farle, perché una Chiesa diversa è possibile e anzi già esiste. E’ la Chiesa che apre le sue porte a tutti, che rispetta l’amore di tutti e non chiede a nessuno di essere diverso da quello che è.
La Chiesa che cammina con me, di fianco a me, a mio figlio, a tutti i figli che ho conosciuto e che sento miei.
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