Come parlare di persone LGBT+ in parrocchia?
Riflessioni di Mauro Paolotti, simpatizzante del Progetto Gionata
Alcuni giorni fa, volendo sensibilizzare le parrocchie del mio territorio sulle tematiche LGBT, ho scritto una lettera al parroco della parrocchia principale della mia città (sempre occupato e di corsa, intento soprattutto a celebrare funerali) a proposito del libro Genitori fortunati, pubblicato dalla Tenda di Gionata (un libro che continuo a leggere e rileggere, e che mi offre infiniti spunti, assieme a Love Tenderly).
Gli ho fatto sapere che questo libro è disponibile, gli ho proposto qualche attività di conoscenza della realtà LGBT, e perfino, udite udite, l’installazione di una panchina arcobaleno all’interno di una chiesetta appartata della nostra città, intitolata a san Bernardo da Mentone.
Non sarebbe poi male se si installasse anche una panchina rossa, oppure un “posto occupato”, in memoria delle donne vittime di violenza, come già succede da anni in diverse comunità valdesi e metodiste.
Sono passati già alcuni giorni senza risposta da parte del parroco (e me lo immaginavo), ma non perdo la speranza.
Vi ho raccontato questo, ma voi, come vi muovereste? Cosa mi consigliate? Almeno datemi una risposta voi, visto che il parroco è probabile che non mi risponda!
Se volete dialogare di tutto questo con me direttamente, scrivete a giacomo.tessaro.80 [at] gmail.com, e Giacomo provvederà a darvi il mio numero di telefono.
Om Sai Ram
Mauro