Come si può essere cattolici LGBT? La risposta degli Irlandesi
Articolo di Francis De Bernardo del 4 febbraio 2013 dal sito di “New Way Ministry” (Stati Uniti) liberamente tradotto da Adriano
Nei miei oltre 20 anni di lavoro di servizio LGBT nella Chiesa cattolica, la domanda di gran lunga più frequente che mi è stata rivolta è la seguente: “Come è possibile che qualcuno sia LGBT e cattolico allo stesso tempo?”
E ‘una domanda imbarazzante per coloro che non condividono una o entrambe le identità. Sono sempre tentato di rispondere a questa domanda con le parole che appaiono all’inizio del film “Bernadette,” il classico degli anni ’40 sulle visioni della santa di Lourdes: “Per coloro che non credono, nessuna spiegazione è possibile. Per coloro che credono, nessuna spiegazione è necessaria. “
Una risposta alternativa tuttavia, ci viene presentata in Inghilterra sotto forma di saggio, ed è apparsa sul notiziario “Sosogay.co.uk”. L’autore, Brian Kelly, scrive da una prospettiva nord-irlandese, riconoscendo che essere gay e cattolici è un enigma per alcuni, ma che non è così per lui: “In realtà, mi sento tranquillo nell’essere gay e cattolico, perché non trovo una particolare necessità che queste identità non si possano adattare perfettamente l’una nell’altra in modo che siano entrambe rilevanti per la mia vita, ma comprendo che tecnicamente possano essere in conflitto…”
Per Kelly, e per molti cattolici LGBT che ho incontrato, l’identità cattolica non significa necessariamente la conformità cattolica: “… Essere cattolico è molto più che partecipare a un incontro settimanale, e la fede in Dio è più di quello che viene detto dal clero. E’ un modo di vivere, e in particolare nei paesi devoti come il mio, è qualcosa che lega la comunità nelle scuole, nei quartieri e nelle organizzazioni.
L’Irlanda del Nord, in particolare, è ancora uno stato polarizzato, con due lati divisi su base etnico-politica, dove la religione è l’etichetta. Naturalmente questo si è ammorbidito negli ultimi anni, ma le radici sono abbastanza forti da far sì che la gente ancora si senta molto più legata dalla loro religione (che si voglia o no) di quello che sarebbe in un paese multietnico. I sentimenti di obbligo nei confronti del Papa potrebbero essere in calo, ma i sentimenti di appartenenza tra i fratelli cattolici non lo sono.
Come negli Stati Uniti, e in molte altre nazioni, i cattolici in Irlanda del Nord sono anche favorevoli alle tematiche LGBT, nonostante l’opposizione della loro gerarchia nei loro confronti. I laici cattolici si sono fatti una propria idea su questi argomenti: “Vale la pena notare che tra i due maggiori partiti politici in Irlanda del Nord – il DUP (elettori unionisti in gran parte protestanti) e il Sinn Fein (repubblicani ed in gran parte cattolici), coloro che appoggiano l’eguaglianza del matrimonio sono quelli di Sinn Fein.
Il DUP la stà rifiutando, e anzi ha cercato di impedire la depenalizzazione dell’omosessualità in Irlanda del Nord di recente, nel 1982. Questa politica democratica è molto più forte per le opinioni della gente nella nazione, che non la voce di un uomo non eletto da loro a Roma. “
Kelly dipinge un quadro della Chiesa cattolica contemporanea in Irlanda del Nord che rimane spiritualmente e socialmente forte, mentre i laici crescono più distanti dalla gerarchia: “Vedo una nuova generazione di giovani ora, che ancora si identifica come cattolici, ma che respingere alcuni degli insegnamenti della Chiesa. Conosco persone che ancora pregano e hanno spiritualità, ma non attraversano necessariamente la porta di una cappella.
Vedo le comunità che agiscono in modo positivo, generoso e amorevole in base agli insegnamenti cattolici, ma che abbandonano e condannano le credenze che hanno mantenuto il loro paese nella paura, nel senso di colpa, e anche nella povertà durante i secoli in cui la Chiesa ha monopolizzato le istituzioni Irlandesi.
Molti potrebbero dire che questo suona come una scelta scrupolosa (in realtà è uno stile di riforma) ma se la riforma è per il bene, per migliorare e far felice la gente, perché non dovrebbe essere così? Dopo tutto, la fede è essere felice; la religione è diventata troppo controllata”.
Ogni cattolico LGBT che io conosca, viene a patti con la chiesa alla propria maniera, anche se ci sono alcune somiglianze nelle varie storie. Come fate voi a conciliare il cattolicesimo con il vostro lato LGBT? Condividi le tue idee ed esperienze nella sezione “commenti” di questo post.
Titolo originale. How Do You Reconcile Being LGBT and Catholic?