Per cominciare. Un contributo cattolico per una pastorale con le persone omosessuali
Testo tratto dal libro “Orientation homosexuelle et vie chrétienne. Etude et témoignages” edito dell’Associazione cattolica “Réflexion et Partage” (Francia), agosto 2011, pp.2-3, tradotto da Giacomo Tessaro
Questo testo intende incoraggiare un’azione pastorale (ndr per le persone omosessuali) della cui urgenza parlava già padre Xavier Thévenot più di vent’anni fa: “Bisogna sapere che essere messi alla prova con questa condizione psichica e sociale, accanto a gravi rischi comporta anche delle opportunità di autentico incontro con Dio.
Senza cadere in consigli capricciosi, incoerenti e disparati, ci sforzeremo quindi di aiutare questi cristiani a trovare o a ritrovare una buona immagine di se stessi, un discernimento vero di Dio, la solidarietà ecclesiale.” (Cf. «L’action pastorale auprès des homosexuels», pubblicato su “Lumière et vie” n°147, 1980).
Questo testo è indirizzato in primo luogo ai responsabili ecclesiastici (sacerdoti, laici…) e a tutti coloro che hanno avuto occasione di incontrare delle persone che hanno svelato loro il proprio orientamento sessuale ed è stato realizzato da un gruppo di cristiani costituito da persone omosessuali e genitori di figli omosessuali.
Il nostro gruppo è nato a seguito dell’appello lanciato dal Vescovo di Nantes in occasione del Giubileo del 2000: “Dobbiamo osare dire e condividere quello che viviamo”. È con questo spirito che abbiamo cominciato a osare dire, riflettere e condividere sulla vita cristiana e l’orientamento omosessuale. E’ nato così il gruppo “Réflexion et Partage”.
Molto presto ci siamo resi conto dell’atteggiamento negativo di un certo numero di cattolici nei confronti delle persone omosessuali, atteggiamento spesso causato da mancanza di informazione ragionata e di conoscenze personali.
Tale atteggiamento negativo obbliga i cattolici di orientamento omosessuale a tacere un elemento essenziale della loro vita per paura di essere giudicati male ed emarginati.
Partendo da questa realtà, l’obiettivo del nostro gruppo è di apportare un contributo alla riflessione delle comunità cristiane, in uno sforzo di apertura di ciascuno per meglio accogliere, nella verità, le persone omosessuali, di modo che queste ultime possano vivere la loro fede in maniera più serena e contribuire più efficacemente alla vita della loro parrocchia, del loro movimento o del servizio ecclesiastico nel quale sono inserite. In questo modo, ci siamo sempre posti in dialogo con i vari responsabili ecclesiastici della Diocesi di Nantes (Francia).
Il 19 novembre 2002 abbiamo organizzato, in collaborazione con il suo Servizio Diocesano di Formazione, una conferenza al Centre des Naudières che si intitolava “Le omosessualità e i cristiani, cercare di capire”, con suor Véronique Margron (cf. il resoconto in Église de Nantes n°2 del 25 gennaio 2003).
Poi abbiamo realizzato un piccolo dépliant di riflessione, che abbiamo inviato a tutti i responsabili delle parrocchie, dei movimenti e dei servizi nel gennaio 2004. Alcune parrocchie e alcuni gruppi ci hanno in seguito invitato ad animare delle serate che vertevano sulla questione dell’orientamento omosessuale.
Il libretto di 56 pagine, “Orientation homosexuelle et vie chrétienne. Etude et témoignages”, si inscrive nella continuità del lavoro svolto fino ad ora. È un modesto contributo a una riflessione globale che sta venendo elaborata in diversi luoghi della Chiesa. È organizzato in capitoli distinti che, ce lo auguriamo, permetteranno al lettore di meglio afferrare la complessa realtà vissuta dalle persone di orientamento omosessuale.
È ormai tempo per la Chiesa di sfumare le sue asserzioni sulla questione dell’omosessualità e di unirsi all’appello di Bernard Perret che così conclude il suo articolo “Matrimonio e omosessualità” apparso sul (settimanale cattolico) La Croix del 20 luglio 2004: “Non è il desiderio ad essere buono o cattivo, bensì il modo in cui scegliamo di porlo in un contesto e di dargli dei limiti, per umanizzarlo e renderlo socialmente fecondo. Invece di inchiodare gli omosessuali al sentimento della loro inferiorità morale (o psichica), faremmo meglio ad aiutarli a raccogliere questa sfida”.
“Chi opera la verità viene alla luce” (Giovanni 3,21)
Testo originale: Orientation homosexuelle et vie chrétienne. Etude et témoignages: Préliminaire (PDF)