Con Kairos alla rassegna su “Fede e omosessualità” del Florence Queer Festival di Firenze
Ma parlare di “fede e omosessualità” fa ancora scandalo? Forse no, soprattutto quando ad occuparsene è il cinema.
Sorprende un po’ vedere alcuni siti giornalistici della realtà gay italiana e anche siti d’informazione di ambito cattolico occuparsi della rassegna cinematografica su “Fede e omosessualità” che avrà luogo domenica 28 novembre 2010 nell’ambito del Florence Queer Festival, patrocinato dalla regione Toscana e organizzato dall’associazione IREOS.
Il Festival proporrà una rassegna di uncici ore di film e documentari sul tema, alla presenza di registi e produttori, con un incontro-dibattito a più voci per lanciare uno sguardo inedito su una realtà sconosciuta, quella dei credenti omosessuali, e un invito al dialogo e al confronto sereno, nella società e nelle chiese, su questo tema.
Non a caso Kairòs, il gruppo di donne e uomini cristiani e omosessuali di Firenze, invierà nei prossimi giorni una lettera-invito alle parrocchie e alle comunità cristiane fiorentine per invitarle a partecipare a questa rassegna. Soprattutto ad assistere alla proiezione gratuita del film capolavoro ‘Prayers for Bobby‘ (Una preghiera per Bobby, USA, 2009), interpretato da una meravigliosa Sigourney Weaver.
Il film, basato su una storia vera, racconta il cambiamento interiore di una madre, cristiana integralista, dopo la drammatica scoperta dell’omosessualità di uno dei figli.
Una bella storia familiare che aiuta a riflettere “sul dono della libertà di coscienza nelle persone e su come leggere la Bibbia” con occhi nuovi.
Tra le altre pellicole che il Florence Queer Festival proporrà nella rassegna segnaliamo il film ‘Fish out of Water’ (USA, 2009), un’ironica e serena riflessione, a più voci, sui sette versetti della Bibbia che vengono usati per condannare l’omosessualità.
Seguirà il docu-film ‘Cul de Sac’ (Inghilterra, 2010), racconto autobiografico sull’attrice mussulmana Kiana Firouz, in fuga dall’Iran dove rischia la pena di morte perché lesbica.
Estremamente interessanti anche Children of God (Bahamas, 2009) che racconta una delicata storia di amore omosessuale vissuta con coraggio in una società impregnata di omofobia religiosa e il film-documentario “Out in the Silence” (USA, 2009) che racconta la catena di eventi innescata dalla pubblicazione, in un piccolo centro dell’America rurale, dall’annuncio di matrimonio di un concittadino con il suo compagno. In una comunità divisa tra ‘difensori della fede’ e chi ‘non vuole discriminare’ un pastore caparbiamente cercherà di aiutare le persone a superare ogni divisione.
Per saperne di più vi proponiamo anche alcune interviste ai registi e agli autori dei film che andranno in onda sul grande schermo del Cinema Odeon di Firenze, nell’ambito della rassegna su ‘La fede delle persone omosessuali’.
Ma il Florence Queer Festival di Firenze, è bene ricordarlo, per sette giorni, dal 26 novembre al 2 dicembre 2010, proporrà anche numerose altre rassegne ed eventi il cui programma completo è consultabile su www.florencequeerfestival.it (info: info@florencequeerfestival.it )
Tante storie e racconti diversi, per capire, conoscere e scoprire realtà nuove.
Prayers For Bobby. Il coraggio di una madre visto con gli occhi di un gay cattolico
Recensione di Emanuele Macca del 18 novembre 2010
Fish Out of Water. Viaggio tra i credenti che s’interrogano sulla Bibbia e l’omosessualità
Intervista di Annie Kennedy tratta dal mensile Windy City Times (Stati Uniti) del 3 dicembre 2008, p. 28, liberamente tradotta da Alessandra C.
“Cul de Sac”. Una lesbica iraniana in fuga per la vita
Intervista di Verena Stern e Yun Vina tratta da Migrazine (Germania) del febbraio 2010, liberamente tradotta da B.L.R. Eglantyn
Children of God. Una storia d’amore gay sospesa tra religione e omofobia
Intervista di S. Pajot tratta dal Miami New Times (Stati Uniti) del 12 marzo 2010, liberamente tradotta da Claudio Abate
28 novembre 2010, al Florence Queer Festival una rassegna su ‘fede e omosessualità’
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