Conosciamo davvero la volontà del Padre? (Luca 9:51-56)
Riflessioni di don Fabio
“Ma egli, voltatosi e guardando i discepoli, rimproverò Pietro e gli disse: «Lungi da me, satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».” (Marco 8:33)
Luca 9:51-56: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.
Questo è quello che può succedere quando qualcuno pensa e dice di amare Dio, di essere con Dio, ma in realtà non lo conosce, e fa tutt’altro rispetto a ciò che è la sua volontà. È capitato a Pietro, quando voleva impedire a Gesù di compiere il suo cammino; e viene chiamato “Satana” da Gesù stesso. È capitato ai due fratelli Giacomo e Giovanni, che volevano fulminare chi non aveva ospitato il Maestro; e come Pietro, vengono anch’essi rimproverati da Gesù. È successo a noi, che in nome di Dio abbiamo conquistato, ucciso, bruciato, torturato, ecc. migliaia di persone.
E continua a succedere ancora oggi, tra chi si definisce “cristiano cattolico” e brandisce rosari, crocifissi, bibbie, felpe (ogni riferimento è puramente voluto), poi rifiuta il povero, l’emarginato, i rifugiati; compie discriminazioni in base al colore della pelle, all’orientamento sessuale, alla religione, e in nome di chissà quale “tradizione”, nega diritti civili alle persone.
Magari, forse, chissà, boh, si spera, possono essere anche in buona fede… ma in realtà non conoscono né il Vangelo né quanto Gesù ha detto circa la misericordia e l’accoglienza del Padre suo.
Con tanta speranza e affetto, Fabio!