Contarsi per contare. Nel Regno Unito i pastori omosessuali vogliono sapere quanti sono
Nel Regno Unito il fatto di dichiararsi omosessuali quando si è membri del clero può costare addirittura la revoca.
Un’associazione propone di censire gli omosessuali all’interno della Chiesa, per far sì che le mentalità cambino. Secondo Inclusive Church, un’associazione che promuove la diversità all’interno della comunità anglicana d’oltremanica, i gay, le lesbiche e i bisessuali rappresentano circa il 20% del clero.
Afferma: “Vogliamo aprire una discussione informale che ci permetterà di dire: . Dobbiamo aprire gli occhi e smettere di aver la pretesa che questa situazione non esista”.
Per questo, l’Inclusive Church ha dunque programmato di lanciare una campagna nazionale di censimento dei membri omosessuali del clero. Le domande che verranno poste (le relative risposte saranno mantenute riservate) saranno: “Siete gay, lesbica o bisessuale?” Formate una coppia? Quale carica occupate nella Chiesa?”. Poi i risultati di questo studio dovranno essere resi ufficiali.
Inclusive Church conta dunque di trasmettere queste informazioni ad una struttura pubblica competente. Secondo il parere del reverendo Giles Goddard è urgente farlo.
Dice. “Ho degli amici che sono dei buoni preti, leali e impegnati nella loro parrocchia. E non trovano impiego perchè vivono in coppia. Questa situazione fa torto alla Chiesa. Noi vogliamo che la gente capisca che Dio è amore, ma se la Chiesa dice loro ‘Voi non siete i benvenuti’, allora noi stiamo sbagliando messaggio”.
Il culto anglicano, che riunisce circa 80 milioni di persone nel mondo, consente peraltro il matrimonio ai preti e ai vescovi. Possono anche avere figli ed è autorizzata anche l’ordinazione di donne.
Ma la Chiesa d’Inghilterra non ha mai fatto nulla per sbloccare la situazione degli omosessuali. Il Reverendo Giles Goddard scommette dunque sul censimento per mostrare la realtà così com’è.
Secondo lui “arrivare ad essere riconosciuti significa già cambiare un poco le mentalità”. L’unico ostacolo che ritarda il lancio di questa operazione rimane il suo finanziamento. In tutto verrebbe a costare circa 5.000 sterline.
Ma il reverendo Giles Goddard spera di poter inviare i primi questionari a partire dal novembre 2009. Quanti dei membri del clero che saranno intervistati si sentiranno di rispondere e quanti tra quelli che risponderanno lo faranno con sincerità?
Una iniziativa di tal genere potrà rappresentare un incitamento per membri gay di altre Chiese, in particolare per quelli della Chiesa cattolica romana?.
Si può avere qualche dubbio in tal senso, visto che la cappa di piombo della paura, dell’autocensura e dell’ipocrisia sono lo stile di comportamento dei membri di questa istituzione.
O Signore, apri i cuori alla realtà.
Testo originale
Recensement