Correva il 16 ottobre. Tre avvenimenti della storia gay
Articolo di Will Kohler* pubblicato sul suo blog Back 2 Stonewall (Stati Uniti) il 16 ottobre 2016, liberamente tradotto da Silvia Lanzi
1856: a Dublino, in Irlanda, nasce Oscar Wilde. Dopo aver sperimentato diverse forme di scrittura negli anni ’80 del XIX secolo, all’inizio degli anni ’90 diventa uno dei più famosi scrittori teatrali di Londra. Oggi è ricordato per il suo unico romanzo (Il ritratto di Dorian Gray), le sue commedie, la sua arguzia, le circostanze della detenzione e la sua morte prematura.
All’apice della fama e del successo, mentre il suo capolavoro L’importanza di chiamarsi Ernesto (1895) era ancora rappresentato nei teatri londinesi, Wilde perseguì il marchese di Queensberry a causa di un libello. Il marchese era il padre dell’amante di Wilde, lord Alfred Douglas. Il reato prevedeva una pena fino a due anni di prigione. Il processo portò alla luce una prova che fece cadere le accuse e portò all’arresto dello stesso Wilde e ad un altro processo per patente indecenza con altri uomini. Dopo altri due processi lo scrittore venne incarcerato e condannato a due anni di lavori forzati. Nel 1897, in prigione, scrisse De Profundis, pubblicato poi nel 1905, una lunga lettera nella quale parla del suo cammino spirituale attraverso le prove, oscuro contrappunto alla sua precedente filosofia del piacere. Appena rilasciato se ne andò subito in Francia e non ritornò mai né in Irlanda né in gran Bretagna. Fu in Francia che scrisse la sua ultima opera, La ballata del carcere di Reading (1898), un lungo poema nel quale ricorda i duri ritmi della vita in carcere. Morì indigente a Parigi a quarantasei anni.
1929: il comitato del Reichstag vota l’abrogazione del paragrafo 175. L’avvento dei nazisti al potere evita che questa legge sia tolta dai codici; verrà usata come strumento per perseguitare centinaia di migliaia di cittadini tedeschi omosessuali e transgender, che così vengono picchiati, torturati e uccisi o mandati in campi di concentramento, dai quali non torneranno mai. Il paragrafo 175 mette fuori legge gli atti omosessuali tra uomini e, nelle sue prime revisioni, criminalizza anche la zoofilia così come alcune forme di prostituzione e l’abuso sessuale sui minori. Alla fine questa legge portò alla condanna di 140.000 uomini.
Mentre oggi la persecuzione nazista degli omosessuali è abbastanza conosciuta, è stata data meno attenzione alla sua continuazione nella Germania del dopoguerra. Nel 1945, dopo la liberazione dai campi di concentramento, alcuni prigionieri omosessuali vennero rimessi in prigione per scontare la sentenza di due anni prevista dal paragrafo 175. Nel 1950 la Germania dell’Est abolì gli emendamenti nazisti alla legge, mentre all’Ovest, essendo questi ratificati dalla Corte Costituzionale, vennero mantenuti. Dal 1945 al 1960 circa 100.000 uomini furono implicati in procedimenti legali e, di questi, circa 50.000 finirono in carcere. Alcune persone accusate di atti di sodomia si suicidarono. Nel 1969 il governo attenuò il paragrafo 175, prevedendo i ventuno anni come età del consenso. Nel 1973 essa venne abbassata a diciotto e alla fine la legge venne abrogata e l’età del consenso ulteriormente abbassata fino ai quattordici anni, la stessa prevista, dal 1994, per l’attività eterosessuale. La Germania dell’Est aveva già riformato la sua più mite versione della legge nel 1968, abrogandola nel 1988.
1975: durante un raid in un cinema gay a luci rosse di Hollywood viene arrestato Maurice Weiner, vicesindaco di Los Angeles. Weiner era un progressista, collaboratore del sindaco Tom Bradley, acceso sostenitore della giustizia razziale, dell’uguaglianza di genere e dei diritti dei lavoratori. Più tardi, a causa dello scandalo, Weiner rassegnò le sue dimissioni.
* Will Kohler è un noto storico, scrittore e blogger LGBT, nonché proprietario di Back2Stonewall.com. Attivista da lungo tempo, Will ha combattuto in prima linea l’epidemia di AIDS con ACT-UP e oggi continua a combattere per l’accettazione e la completa uguaglianza delle persone LGBT. Al lavoro di Will hanno fatto riferimento importanti media quali MSNBC e BBC News, il Washington Post, The Advocate, The Daily Beast, Hollywood Reporter, Raw Story, e l’Huffington Post.
Testo originale: Gay/LGBT History Month – October 16th: Oscar Wilde, Germany’s Paragraph 175, and the Original Political Weiner Gay Sex Scandal