Cosa dice (e non dice) la Bibbia sulle lesbiche
Articolo del rabbino Jacob Milgrom* del 27 giugno 2004 tratto dal sito GayChristian101 (Stati Uniti), liberamente tradotto da Adriano
Da una prospettiva puramente scritturale, le lesbiche vengono trattate esattamente come gli uomini gay poiché nella Bibbia le lesbiche non vengono mai nominate in modo negativo. Anche gli uomini gay non vengono mai citati nella Bibbia in maniera negativa.
I passi che alcuni cristiani anti-gay usano contro gli uomini omosessuali si riferiscono, contestualmente, alle prostitute (maschili e femminili) legati al culto sacro nel tempio, non agli uomini gay.
Le prostitute del santuario erano individui pagani che adoravano la dea della fertilità. Non erano lesbiche e non erano gay.
La maggior parte delle persone che hanno familiarità con ciò che dice la Bibbia nel suo contesto, ammette che nessun verso della Bibbia dice che le prostitute fossero gay o lesbiche.
Molti Cristiani erroneamente suppongono che se in Levitico 18, 22 e 20, 13 viene proibita la relazione con maschi gay, gli stessi versetti, per deduzione, devo anche vietare le relazioni lesbiche. Per questo motivo molti Cristiani ritengono che la dichiarazione presumibilmente anti-lesbica di Paolo in Romani 1, 26 è basata sulla comprensione ebraica di Levitico 18,22. “Perciò Iddio li ha abbandonati a passioni infami: poiché le loro femmine hanno mutato l’uso naturale in quello che è contro natura” (Romani 1, 26).
Naturalmente, il problema con questa linea di pensiero è che gli antichi ebrei NON intendevano Levitico 18, 22 e 20, 13 come una proibizione al lesbismo. Levitico 18, 22 e 20, 13 furono scritti intorno al 1450 a.C. ma nessun rabbino ebreo collegò quei versi alle coppie dello stesso sesso fino a 2500 anni più tardi (1100 d.C. circa). Se quei versi parlavano di lesbiche, come mai nessuno scrittore ebreo laico o nessuno degli autori umani del Vecchio Testamento ha menzionato questo fatto importante?
Mosè Maimonide fece il collegamento nel XII secolo d.C. ma insisteva ancora sul fatto che la condotta lesbica NON impedisce ad una donna di sposare un prete ebreo. Pertanto, ogni predicatore moderno che legge un divieto di lesbismo nei passaggi del Levitico e poi trasferisce questo falso presupposto in Romani 1, 26 renderà sempre errato il significato di Romani 1, 26.
L’argomento di Paolo in Romani 1, 26 è sull’idolatria; non sul lesbismo, non sull’omosessualità, non sulla bisessualità, non sulle persone transessuali. La condotta che Paolo deplora in Romani 1, 26 e 1, 27 è il comportamento dell’idolatria. La condotta idolatra a cui Paolo si riferiesce specificatamente è che sia donne che uomini condividevano la prostituzione sacra.
Il rabbino Jacob Milgrom è morto il 6 giugno 2010 all’Ospedale Universitario Hadassah di Gerusalemmme per una emorragia celebrale relativa ad una caduta. Aveva 87 anni. Autore di un opera di tre volumi, di 3000 pagine, Leviticus: A New Translation With Introduction and Commentary (Levitico: Una nuova traduzione con introduzione e commentario), il Dr. Milgrom presenta 8 interessanti ragioni per cui le lesbiche non sono nominate in Lv 18, 22 e 20, 13 o altrove nel Vecchio Testamento.
Otto ragioni sul perché le lesbiche non sono citate in Levitico 18, 22 e 20, 13:
• Primo, non c’è penetrazione maschile.
• Secondo, non vi è scambio di sperma.
• Terzo, le donne erano una sottoclasse, per cui il lesbismo non pone alcun pericolo alla struttura della famiglia dato che le donne erano costrette a sposare un uomo.
• Quarto, poichè la sessualita femmina-femmina non comporta rischi di procreazione, il lesbismo non poneva problemi nel determinare la paternità dei bambini.
• Quinto, qualcuno sostiene (sbagliando) che il lesbismo potesse essere sconosciuto agli Israeliti e ai Cananei. Dato che il lesbismo non venne menzionato i nessuno dei materiali giuridici di questo perodo storico nel vicino Oriente antico, non c’era ragione di legiferare contro di esso.
• Sesto, una donna non rischia di perdere il suo ‘onore virile’ in una relazione sessuale con un’altra donna.
• Settimo, l’attività femminile tra persone dello stesso sesso, non mettevano in discussione la dominazione maschile.
• Ottavo, gli autori di sesso maschile delle Scritture erano più interessati agli uomini e al loro comportamento rispetto che alle femmine e al loro comportamento.
Il rabbino Milgrom commenta inoltre “La proibizione biblica è indirizzata solo agli Ebrei. I Non-Ebrei erano influenzati sono se risedevano in Terra Santa, ma non altrove (si veda l’esortazione conclusiva in Levitico 18, 24-30). Pertanto non è corretto appicare tale divieto su scala universale… Qual è la logica di tale divieto… nell’intera lista di unioni sessuali proibite (in Levitico 18 e 20), non c’è nessuna proibizione contro il lesbismo.
Può essere che il lesbismo non esistesse nei tempi antichi e che la Scrittura non ne fosse a conoscenza? Le lesbiche esistevano e fiorivano, come attestato in un vecchio testo Babilonese (pre-Israelita) e come dal lavoro della poeta lesbica Saffo (nata nel 612 a.C. circa, durante il periodo del Primo Tempio), che arrivava dall’isola di Lesbo (da cui lesbismo).
Ma c’è una differenza fondamentale tra gli atti omosessuali di uomini e donne. Nel lesbismo non c’è spargimento di seme. Pertanto la vita non viene simbolicamente persa, e quindi il lesbismo non è vietato nella Bibbia…
Le coppie lesbiche hanno un ulteriore vantaggio. Non solo non violano la legge biblica, ma attraverso l’inseminazione artificiale, ognuna può diventare la madre naturale dei propri figli. Così dalla Bibbia possiamo dedurre quanto segue:
1. Le lesbiche, presumibilmente la metà della popolazione omosessuale, non sono citate.
2. Più del 99 percento dei gay, in quanto non-Ebrei, non vengono affrontati. Questo lascia una piccola parte di maschi Ebrei omosessuali soggetta alla proibizione (Levitica).
* Le osservazioni del Dr. Jacob Milgrom sono tratte da un articolo di Bible Review, Vol IX, No. 6, dicembre, 1993, pubblicato da Biblical Archaeological Society, 3000 Connecticut Avenue NW, Suite 300, Washington D.C., 2008
Titolo originale: Are lesbians treated the same as gays in the Bible?