Cosa dice il Corano dell’omosessualità?
Riflessioni tratte da alterheros.com, liberamente tradotto da Daniele A. Vitali
Anche se il Corano ignora il lesbismo, stigmatizza invece l’amore tra uomini in almeno 11 dei suoi 114 capitoli (sure). Una condanna che lascia comunque spazio al pentimento e al perdono.
D’altra parte questo testo sacro punta alla conservazione dell’ordine ovvero a preservare la forma familiare tradizionale, ricondurla all’ordine antico e perciò condanna ogni tipo di trasgressione, ivi comprese le forme di coniugalità non convenzionali. Ma vediamo questi versetti e i loro punti di contatto con il testo Biblico.
L’Islam non utilizza la parola “omosessuale”, ma parla di “popolo empio”, di “Loth” e di “degenerazione”. L’omosessualità è invece presentata come difetto e, nel Corano, viene considerata come un male da cui è necessario proteggersi. Questo è vero soltanto per alcune parti, dai tratti molto forti.
Più precisamente, il Corano ignora il lesbismo, ma stigmatizza l’amore tra uomini in almeno 11 dei suoi 114 capitoli (sure). Questa condanna, che lascia comunque spazio al pentimento e al perdono, è così formulata nella quarta sura: “E se sono due dei vostri a commettere infamità, puniteli ; se poi si pentono e si ravvedono, lasciateli in pace”. Le altre sure commentano le parole attribuite a Loth, abitante di Sodoma e nipote di Ibrahim (è l’Abramo della Genesi, qui elevato al rango di Profeta).
La fine tragica di Sodoma, che sparì sotto una pioggia di fuoco e zolfo (in realtà, si trattò di un’eruzione vulcanica che ebbe luogo nel 1900 a.C.), è stata interpretata come la punizione divina che subiranno tutti gli infedeli. Secondo il Corano, infatti, sarebbe stato il popolo di Sodoma ad aver inventato l’omosessualità: “Abominio che nessuno compì prima di voi (settima sura).
Con ogni evidenza, si avrebbe torto nel voler ridurre l’Oriente all’Islam, e l’Islam al Corano. In Carnets d’Égypte (Agenda d’Egitto) e Journal du Maroc (Giornale del Marocco), André Gide descrive la civiltà araba come tollerante nei confronti di una certa forma di omosessualità, mentre è l’omosessualità praticata in Occidente – dove i legami tra persone dello stesso sesso sono sempre più riconosciuti – a scandalizzare una grande maggioranza di musulmani.
Articolo originale