Dall’Italia alla Spagna. Le iniziative delle chiese e dei cristiani LGBT per la giornata internazionale contro l’omotransfobia
Comunicato stampa a cura del Progetto Gionata
In vista della giornata mondiale di lotta all’omofobia del 17 maggio, per il decimo anno consecutivo, molte chiese cattoliche ed evangeliche organizzeranno con i gruppi di cristiani LGBT tante veglie e culti domenicali per fare memoria delle tante vittime della violenza dell’omotransfobia, uniti dal versetto biblico “Amatevi gli uni gli altri. Come io vi ho amati” (Giovanni 13,34)
Purtroppo la cronaca ci ricorda troppo spesso quanto sia drammatica la vita per chi non è accettato perché gay, lesbica o transessuale ed è vittima di violenze, che giorno dopo giorno rendono impossibile vivere la propria vita con serenità e coerenza.
«Eppure in questi anni sono cambiate molte cose – ricordano gli organizzatori di questa iniziativa – soprattutto è cambiato il modo in cui le chiese affrontano e riflettono su questi argomenti: dieci anni fa, in occasione delle prime veglie, in Italia le chiese cattoliche si rifiutavano di ospitarle, mentre forti discussioni si accesero sull’opportunità accoglierle anche in ambito evangelico. Le veglie allora erano tenute quasi in segreto, evitando di pubblicizzarle troppo. Parlare di certi argomenti era quasi un tabù nella società e sopratutto nelle nostre chiese. In questi ultimi anni invece sono tante le comunità cristiane che hanno deciso di organizzare questi momenti di preghiera e di riflessione insieme ai gruppi di cristiani LGBT».
L’invito a vegliare insieme è stato rilanciato quest’anno da moltissime realtà tra cui la rete del Forum dei Cristiani Lgbt, la Commissione Fede e Omosessualità delle chiese Battista Metodista Valdese, dall’Associazione cristiana di solidarietà lgbt Samaria, da Cammini di Speranza, dal Progetto Gionata e da tante realtà di fede che hanno voluto farsi testimoni della speranza del cambiamento e dell’accoglienza nella nostra società e nelle chiese delle persone omosessuali.
La Commissione Fede ed Omosessualità della chiesa Battista, Metodista e Valdese ha anche messo a disposizione dei sussidi biblici e liturgici per le veglie.
Impossibile elencare tutti i momenti di preghiera organizzati quest’anno in Italia e anche in Spagna, che avranno luogo in 27 città da Trieste a Palermo, da Siviglia a Milano.
Tra i tanti segnaliamo quello che ha aperto questa lunga catena di preghiera, organizzato il 7 maggio in una parrocchia di Torino dal progetto “Alla luce del sole” dell’equipe Fede & Omosessualità della Diocesi di Torino.
Mentre la veglia ecumenica tenuta domenica 15 dal gruppo di cristiani LGBT Bethel di Genova, nella parrocchia di San Pietro in Banchi, è avvenuto alla presenza di un delegato del cardinale Bagnasco, mentre la veglia della Chiesa Battista di Cagliari è stata tenuta dalla Pastora e teologa Elizabeth Green.
Ma Martedì 17 sarà la giornata più affollata di momenti. Per le vie di Firenze si snoderà una fiaccolata di luce contro ogni marginalità che terminerà nella chiesa Valdese con una veglia ecumenica dove pregheranno insieme cattolici, valdesi e vetero cattolici, scout e associazioni come Pax cristi e Libera. Come accadrà anche a Palermo cha ospiterà una partecipatissima Veglia Ecumenica e fiaccolata per il Superamento dell’Omofobia e della Transfobia di Palermo.
A Roma ci saranno due veglie una organizzata dalla comunità metodista e dalla Refo ed una da varie realtà cattoliche LGBT in una parrocchia cattolica cittadina, a Torino invece le chiese battista e valdese veglieranno insieme nel tempio valdese, come accadrà a Sanremo. Mentre a Siracusa la parrocchia Cattolica di Bosco Minniti e la chiesa Evangelica Battista di Siracusa, organizzeranno un “culto congiunto” in memoria di tutte le vittime di omofobia e transfobia per lanciare un messaggio d’amore universale e d’accoglienza rivolto a tutte le persone, senza differenza di genere e/o di orientamento sessuale.
Le veglie continueranno sino al 31 maggio in tante altre città italiane e avranno luogo anche in Spagna: a Siviglia il 20 maggio, dove i cristiani LGBT veglieranno presso il centro Arrupe dei Gesuiti con la locale Comunità di Vita Cristiana (CVX); e a Barcellona il 23 maggio nel Santuario cattolico de l’Ajuda.
Anche quest’anno saranno tante le veglie e culti di preghiera che vogliono illuminare la notte delle nostre città per ricordare alle nostre chiese, con la luce della loro testimonianza, che è tempo di dire “basta” concretamente a ogni discriminazione verso le persone omosessuali e transessuali.
Ampie notizie sulle veglie e e i culti domenicali in programma su inveglia.wordpress.com e sul portale Gionata
Per INFO > Email: gionatanews@gmail.com
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