Davvero i nostri ruoli si invertiranno? (Lc 16:19-31)
Riflessioni bibliche* di Greg Carey e Jen Glass tratte dal progetto Out in Scripture (Stati Uniti), del gennaio 2008, liberamente tradotte da Giacomo Tessaro
La parabola del ricco epulone e di Lazzaro in Luca 16:19-31 ci sconvolge con la sua logica così diretta. Una persona si gode la ricchezza e i piaceri in questa vita, mentre un’altra soffre la povertà e la malattia.
Nell’altra vita le loro sorti si capovolgono e i loro ruoli si invertono. Sarà vero? Veramente Dio capovolge le sorti di chi ha e di chi non ha? La verità è così diretta e assoluta? E se immaginassimo la storia in un contesto contemporaneo con nuovi personaggi, uno etero e uno gay?
Supponiamo che la persona etero tenga la persona gay fuori dalla Chiesa e le rifiuti l’accesso alla comunione, all’ordinazione e alla benedizione di una unione sacra o al matrimonio.
Forse il personaggio etero pensa che la persona gay sia disordinata, cattiva, indegna dell’amore e della salvezza di Dio. L’etero usa la Bibbia contro il gay e condanna chiunque sia gay. Com’è ironico allora che l’etero dopo la morte finisca nell’Ade, mentre il gay viene portato in braccio dagli angeli.
Possiamo immaginare un altro capovolgimento, questa volta non l’etero e il gay ma il gay e l’etero. Qualsiasi ruolo noi privilegiamo, il punto rimane: come ci trattiamo l’uno con l’altro? Chi appartiene alla comunità LGBT può certamente svilire certe persone e certe comunità perché sono “nemici”.
Tuttavia, se questi “nemici” sedessero fuori dalla nostra porta feriti e bisognosi, saremmo colpevoli se non ci soffermassimo a soccorrerli, come altri hanno fatto per noi. La nostra vita in Cristo, a prescindere da chi siamo e chi amiamo, è rivolta al fare il bene, all’essere generosi e alla condivisione.
– Come immaginiamo questa storia oggi? Quale ruolo interpretiamo noi?
In Geremia 32 il profeta si trova a scambiare i luoghi. Noto al re Sedecia come il profeta della rovina di Gerusalemme, Geremia incontra la parola di Dio. Non vuole più condannare la città santa ma acquistare un campo. Questo acquisto garantisce al profeta un posto nel benessere di là da venire di Gerusalemme. Un bel capovolgimento. Dio informa Geremia: “A te spetta il diritto di acquisto e a te tocca il riscatto” (versetto 8).
Queste parole, pronunciate in una situazione tetra, oggi possono parlare alle comunità ecclesiali emarginate. Abbiamo ancora bisogno di profeti attraverso i quali Dio incoraggia tali comunità a reclamare il nome di “chiesa”.
Molte comunità di fede vivono in maniera precaria, affittando locali da altre organizzazioni o chiese, al di fuori del modello tradizionale di edificio, eppure sono Chiesa in modo autentico.
Molte di queste comunità di fede sono servite da e servono gente spesso emarginata, inclusa la comunità LGBT. In cosa consiste la parola di Dio per chiese emarginate come queste?
Dio ha un posto per voi. Di più, la redenzione di Dio è per tutte le persone, inclusa la comunità LGBT. Jen Glass si spinge oltre: “Ciò che ci è stato tolto in passato, il nostro diritto di frequentare la Chiesa – il nostro essere mandati in esilio, se volete – è ora che ce lo riprendiamo. Il diritto di possesso e redenzione ci è stato dato da Dio. Come possiamo investire nel futuro di Dio come fa Geremia?”
– Quant’è importante il “luogo” per una comunità di fede? Quanto è stato importante il “luogo” per la comunità LGBT? Come può il “luogo” trasmettere il senso della redenzione e della benedizione di Dio?
Il Salmo 90 (91) è il salmo preferito di molti, che ne traggono conforto. La chiave del salmo sembra essere imparare a vivere sotto la protezione di Dio. Dio è grande abbastanza per metterci tutti sotto le sue ali. Il suo rifugio e fortezza è abbastanza vasto da comprendere tutta l’umanità. Il salmo non promette la protezione di Dio a chi è etero, chi è senza peccato o vive una vita perfetta.
Chiunque dimori con Dio godrà della sua protezione. Non deve vivere nella paura. Con Dio non esiste la paura della notte o la peste delle tenebre. Non esisteva la pandemia dell’HIV/AIDS quando il salmo è stato scritto; tuttavia, molti membri della comunità LGBT che hanno vissuto i primi anni della pandemia hanno trovato rifugio in Dio in tempi durissimi e in mezzo a molte morti.
Dio ha costituito una protezione per chi ha sofferto ed è sopravvissuto e per chi ancora soffre e sopravvive mentre l’AIDS ancora miete vittime. Coloro che amano Dio verranno liberati. Chi ama Dio è protetto.
Non c’è nessuna condizione al suo amore e alla sua protezione, solo amarlo. Jen Glass esprime questa speranza: “Se solo più persone LGBT ascoltassero questo messaggio: amate Dio, pregatelo, trovate rifugio in lui, perché Dio è con noi anche quando a qualcuno è ancora negata l’accoglienza nella Chiesa, anche quando gli vengono negati i diritti umani di base, anche quando viene torturato e ucciso per essere LGBT. Dio è il nostro rifugio e la nostra fortezza. Non dobbiamo avere paura.”
– Quando vi siete volti verso Dio sperando di trovare rifugio e protezione? Avete trovato conforto?
Le realtà della gerarchia ecclesiastica, del patriarcato e della schiavitù segnano i limiti del favore di Dio? 1 Timoteo è stata usata per rafforzare tali sistemi oppressivi espressi nel comando “non permetto alla donna d’insegnare, né di usare autorità sul marito, ma stia in silenzio” (2:12).
Eppure questa lettera ci ricorda anche che le chiavi di volta della vita di fede sono la giustizia, la pietà, la fede, la carità, la pazienza e la mitezza (6:11). La nostra vita in Cristo trascende i favori della ricchezza materiale.
Al contrario, ciò che veramente conta è come coltiviamo la nostra anima e come trattiamo gli altri. Come dice il Salmo 90 (91), non c’è bisogno di nessuna qualifica per ottenere tale benedizione.
– Quali esempi potete portare di giustizia, pietà, fede, carità, pazienza e mitezza nella vostra vita e nella vita della vostra congregazione?
La nostra preghiera
Dio Onnipotente
le nostre vite sono nelle tue mani.
Ti ringraziamo per il dono della nostra vita
e per le molte benedizioni che tu elargisci.
Mentre continui a benedirci
facci dimorare all’ombra del tuo amore sovrabbondante,
ispiraci e dacci la forza
di essere buoni, giusti, generosi, miti e fedeli.
Amen
* I brani biblici sono tratti dalla Bibbia di Gerusalemme/CEI e dalla Nuova Riveduta
Testo originale: Ordinary Time through Reign of Christ Sunday Year C