Dopo il coming out sono finalmente riconciliato, come gay e come cristiano
Testimonianza di Scott pubblicata sul blog gaychristian101 (Stati Uniti), libera traduzione di Nada Zerkouk
Sono stato cresciuto ai valori cattolici e sono uno dei pochi che ha avuto una bella esperienza crescendo frequentando la chiesa. La mia fede ha avuto alti e bassi come tutti, ma Dio è sempre stato la mia roccia e Gesù il mio salvatore.
Ho iniziato a provare attrazione per gli uomini sin dalla mia età adolescenziale, anche se cominciai a pormi delle domande sul mio orientamento sessuale solamente durante l’età adulta. Non riuscivo ad accettare quest’idea a causa della mia cultura, della mia religione e della mia educazione. Ho sempre sognato di sposarmi ed avere una famiglia perfetta. Continuavo a dirmi di uscire con più donne possibili, cosicché Dio mi avrebbe spinto verso quella che sarebbe stata mia moglie un giorno. Ho provato a sopprimere ogni desiderio, sentimento e pensiero sugli uomini, tutto ciò accompagnato dalle continue preghiere.
L’anno scorso, avevo 40 anni e sono uscito con una donna per due mesi. Un giorno iniziai a pensare ai miei sentimenti verso questa donna, ad un tratto tutto si fece più chiaro. Iniziai a piangere istericamente e ad urlare di essere gay, mi dissi che non potevo più vivere così. Era tempo di uscire allo scoperto.
Dopo un anno, tutti i miei amici, parte della mia famiglia e alcuni miei colleghi lo sapevano. Non mi sono mai sentito così in pace con me stesso, amorevole ed aperto come in questo anno passato. Alcuni miei amici e colleghi hanno notato dei miglioramenti nel mio comportamento, e devo dire che hanno proprio ragione, ho vissuto per troppo tempo rinchiuso nel mio guscio.
Fortunatamente, ho riconciliato la mia fede cristiana e il mio essere gay abbastanza velocemente. Conoscere il mio vero ed intero io è un volere di Dio, ed io l’ho fatto ammettendo a me stesso di essere gay. Dio mi ha creato e devo vivere pienamente la vita per lui.
Testo originale: Reconciling my faith with being gay