L’origine dell’omosessualità non è più “inspiegabile”
Riflessioni inviateci da Massimo Battaglio
Un’ importante ricerca sull’origine dell’omosessualità sta facendo fibrillare tutti i media del mondo. Si tratta di uno studio svolto al General Hospital di Boston. Autore è l’italiano Andrea Ganna. Col suo gruppo di lavoro, egli ha esaminato il patrimonio genetico di quasi mezzo milione di persone di orientamento sessuale diverso. Le conclusioni, riportate dalla rivista Science, sono interessanti.
“Emergono 5 punti specifici del genoma significativamente associati al comportamento non eterosessuale”. Di più: “queste 5 varianti sono legate a zone del Dna associate alla percezione degli odori e agli ormoni sessuali”.
Gli scienziati chiariscono:
It is not the phantom "gay gene". Casomai, some genetic combinations have been found among homosexual individuals. These are, and it is important, combinations of the same vital matter that we are all made. No sick or special genes. Simple combinatory variations of perfectly healthy genes.
These variations do not completely explain the origin of homosexuality but reveal an important part of it. Help "Understanding the heterogeneity of homosexual behavior". Allow you to "Studying how a genetic component changes the phenotype depending on the environment".
Genetics and "environment":
Our authors reiterate that they do not only be homosexuality on biological bases if they do not interact with "external" causes. Nor, on the contrary, the environment alone generates homosexuality. And be careful: "environment" does not mean culture, society or an ideology capable of inducing non -compliant behaviors. For scientists, "environment" simply means what is extraneous to the individual's cellular conformation.
It is an important punctualization because I have already happened to record reactions of a detestable gross. In particular, it was up to me to read the comment of an author that I will not name for decency, who speaks of "gay viruses":
“More than gay gene, it would be correct to talk about gay viruses. If nobody was born with the gene of homosexuality, everyone, and in particular the younger generations, are at risk of contamination from the ideology of gender ".
Ecco uno che ha capito tutto. A me pare piuttosto che la ricerca del dott. Ganna mandi ingloriosamente in soffitta tutti i fantasmi sul gender insieme ai loro inventori
compresi quelli ecclesiastici.
Dopo questo studio, sarà difficile continuare a dire, come persevera a fare il Catechismo del 1992, che la genesi dell’omosessualità “rimane in gran parte inspiegabile”.
Non che questa ricerca dia tutte le risposte ma si avvia a proporne una buona parte. Se non se ne tenesse conto e si continuasse a inseguire l’ormai fantasiosa “origine psichica” con cui spiegare tutto, si arriverebbe a un paradosso. Quello per cui il Catechismo nega una verità. Il che, per un testo concepito per spiegare la Verità, è un po’ grave.
Mi pare che anche questa nuova scoperta scientifica contribuisca ad evidenziare quanto sia ormai fragile la dottrina cattolica sui nostri temi. I riferimenti scritturali (Sodoma, Levitico ecc.) appaiono sempre più fuorvianti. Le testimonianze vive non mancano. Grazie agli istituti del matrimonio same sex e delle unioni civili, emergono tante storie d’amore omosessuale non certo definibili come “gravi depravazioni”. Ora anche la biologia concorre a demolire quell’ “inspiegabile”.
E’ proprio il caso di dire che i famigerati articoli 2357, 2358, 2359 CCC vanno riformulati. Non tanto per simpatia o misericordia nei nostri confronti ma per amore di verità.