Fare coming out non è facile, ma ricorda non sei solo!
Testo tratto dal sito Coming Out for Christians (Stati Uniti). Liberamente tradotto dai volontari del Progetto Gionata
Fare coming out può fare davvero paura. Non è facile sapere cosa ci aspetta fuori dell’armadio in cui siamo rinchiusi: quali atteggiamenti incontreremo, se saremo accolti oppure no. E fare coming out con i propri genitori può spaventare ancora di più.
Non importa quanti anni hai: il giudizio dei tuoi genitori ha spesso un peso enorme. Ma voglio che tu sappia una cosa: Gesù sapeva già che eri una persona queer. Molto probabilmente lo sapeva anche prima di te. E ti ama esattamente così come sei.
Mi unisco alle tante voci di chi vuole esserti vicino in questo passo importante del tuo cammino. Ricorda che non esiste un unico modo “giusto” per fare coming out. Ci sono tante strade diverse, e sta a te scegliere quella che senti più adatta alla tua situazione.
Tu conosci i tuoi genitori meglio di chiunque altro, quindi solo tu puoi capire quale approccio potrebbe funzionare meglio nel vostro rapporto.
Il mio modo di affrontare questo tema è un po’ diverso da quello di altri. Il mio obiettivo principale è aiutare le persone a comprendersi meglio e favorire la riconciliazione all’interno delle famiglie, anche quando non tutti condividono le stesse convinzioni. E desidero anche correggere tante false informazioni che circolano su questi temi.
Proprio per questo, su questo sito c’è anche una sezione pensata appositamente per i genitori, per accompagnarli in questo percorso.
Non conoscendo i tuoi, parto dall’idea che possano avere conoscenze limitate su questi argomenti e che forse siano stati male informati su alcune cose. Per questo cerco di incontrarli là dove si trovano, nel loro modo di vedere e di credere.
Per quanto riguarda te, spero che nel tuo cuore tu sappia davvero che Gesù ti ama. Non è arrabbiato con te. Non ti ha rifiutato. Non ti ha abbandonato. Anche se altri ti hanno fatto credere il contrario, Lui non ti accusa per essere una persona queer.
Gesù ti ama così come sei e non ti lascerà mai solo in questo cammino. Sapeva che questo momento sarebbe arrivato, e io credo che stia lavorando nel cuore e nella mente dei tuoi genitori, proprio come ha fatto e continua a fare con te.
Non so quanto tempo tu abbia già dedicato a riflettere su tutto questo. Alcune delle cose che troverai qui forse le hai già affrontate, altre potrebbero essere nuove per te.
Ma qualunque sia il tuo percorso, sappi che non sei solo.
Testo originale: For sons and daughters…