Gesù per compiere il miracolo, chiedi a noi la nostra umanità
Riflessioni del tempo d’Avvento di Luigi Testa*
«Sento compassione per la folla. Non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino». E i discepoli gli dissero: «Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?». Gesù domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette, e pochi pesciolini» (Mt 15,32-34)
Avresti potuto fare tutto tu, e invece, perché tutti mangino a sazietà, inneschi questo dialogo con noi, per renderci partecipi della tua compassione, per farci entrare nel dinamismo del tuo cuore. Tutta la nostra storia con te non è altro che l’intreccio della tua compassione e della nostra risposta.
È così anche il Natale. Hai compassione, non vuoi che rimaniamo digiuni. E, per compiere il miracolo, chiedi a noi qualcosa – chiedi la nostra umanità.
Così, il tuo Amore si impasta della nostra carne, i battiti del tuo Cuore divino sono i battiti di un cuore come il nostro, nessuno potrà mai più separarci, e solo così davvero tutti mangeranno a sazietà.
*Luigi Testa è autore di testi a carattere giuridico e scrive su alcuni quotidiani nazionali. “Via crucis di un ragazzo gay” (Castelvecchi, 2024) è il suo primo libro di natura spirituale, altre sue riflessioni sono pubblicate anche su Gionata.org