Gli evangelici alla fiaccolata romana contro tutte le discriminazioni
Articolo tratto da Notizie Evangeliche (NEV) del 23 settembre 2009
“La Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) aderisce convintamente alla fiaccolata a Roma del 24 settembre contro le discriminazioni sulla base dell’appartenenza etnica o religiosa e degli orientamenti sessuali”: lo afferma il presidente della FCEI, Domenico Maselli.
Alla fiaccolata ha aderito anche la moderatora della Tavola valdese, la pastora Maria Bonafede, che nei giorni scorsi aveva inviato una lettera di solidarietà ai leader di alcune associazioni omosessuali per esprimere loro solidarietà in seguito ai “ripetuti atti di violenza contro omosessuali e locali frequentati da omosessuali” che danno la misura – affermava – di un clima di intolleranza e di pregiudizio contro le diversità che, come cristiani e come cittadini, non possiamo accettare e di fronte al quale non possiamo tacere”.
Al messaggio ha risposto il presidente dell’Arcigay, Aurelio Mancuso, che si è detto “confortato” dalla vicinanza dell’Unione delle chiese valdesi e metodiste “che si è sempre prontamente palesata soprattutto nei passaggi difficili e cruciali della storia del movimento omosessuale italiano”.
Adesione alla fiaccolata di domani promossa da Regione Lazio, Provincia e Comune di Roma, anche da parte dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI): “Quando i diritti non sono riconosciuti, lo sfruttamento, l’abuso e i ricatti sono più facili – ha affermato la presidente UCEBI (Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia), pastora Anna Maffei –.