Grazie papa Francesco, perche le tue parole sono state luce per noi cristiani LGBT+
Testimonianza di Lorenzo Gabriel Paoletti
Vorrei condividere con voi la mia personale esperienza con papa Francesco e la nascita del gruppo Luce Hub.
Nel febbraio 2024 ebbi l’onore immenso di ricevere una lettera scritta di proprio pugno da Sua Santità Papa Francesco, in cui mi incoraggiava a proseguire il mio cammino, assicurandomi che Gesù e la Vergine Maria avrebbero aperto ogni porta. Quel gesto, così personale e profondo, ha segnato un punto di svolta nella mia vita spirituale e umana.
Il 27 marzo dello stesso anno, ho avuto la Grazia di incontrare Papa Francesco di persona. In quell’incontro ho visto la sua umanità viva, la misericordia di un cuore che sa farsi prossimo, e la scelta consapevole di stare tra gli ultimi. Non è un caso che abbia scelto il nome di Francesco: è il segno della sua missione.
Spinto da quel sostegno, ho intrapreso un percorso per costruire, nella mia terra della Tuscia, uno spazio di accoglienza e dialogo per la comunità LGBT, in collaborazione con figure religiose sensibili e aperte.
Dopo lo scandalo mediatico del giugno scorso, legato a un’espressione attribuita al Santo Padre, sentii il dovere, come membro di una pastorale cattolica LGBT, di scrivergli
. La sua risposta, che conservo con rispetto, è un messaggio di profonda umanità e visione cristiana. In essa Papa Francesco ha scritto: “La sensibilità umana con la quale incoraggio e promuovo con costanza una cultura dell’inclusione nella Chiesa e nella società.”
Per questo motivo, desidero ora rendere pubbliche queste parole, affinché possano essere luce e guida per tanti che, come me, cercano un cammino di fede autentico e inclusivo.
È con profonda gratitudine che desideriamo condividere quanto l’incoraggiamento, espresso nelle lettere tra febbraio e marzo 2025 abbia rappresentato per noi una vera svolta.
Le parole di paps Francesco hanno dato vita e forza a Luce Hub, il primo centro di cristiani cattolici LGBT nella Tuscia, un progetto che senza il Suo sostegno spirituale non avrebbe mai visto la luce.
Il 13 gennaio scorso, in occasione della Giornata del dialogo tra Fede e mondo LGBT, abbiamo organizzato una manifestazione di sensibilizzazione che ha segnato l’inizio di un cammino nuovo.
Questo coraggio è nato proprio dal coraggio che mi ha dato Sua Santità: la scelta di stare dalla parte degli ultimi, dei rifugiati, di chi viene etichettato e messo ai margini. Papa Francesco non ha mai fatto distinzioni, neanche tra chi spesso si divide a sua volta.
Luce Hub si ispira al modello dell’inter-spiritualità che Papa Francesco ha promosso, aprendosi alle altre religioni, e si fonda sulla visione dell’enciclica “Laudato si’”, che ci ha insegnato a guardare il mondo e la Madre Terra con occhi nuovi. La Sua testimonianza ci ha permesso di costruire uno spazio di accoglienza, ascolto e dialogo, dove la fede e l’identità non sono in opposizione, ma camminano insieme.
Per questo, oggi, desideriamo dire solo una parola: Grazie, con la G maiuscola.
Senza l’incoraggiamento di Sua Santità Luce Hub non esisterebbe. E nella Tuscia non ci sarebbe un gruppo come il nostro, testimone di un Vangelo vissuto nella verità e nell’inclusione.