Il calendario del Giubileo include il pellegrinaggio alla porta Santa de La Tenda di Gionata
Articolo di Joshua McElwee pubblicato sul sito dell’agenzia stampa internazionale Reuters (USA) il 6 dicembre 2024, liberamente tradotto e integrato da Innocenzo Pontillo de La Tenda di Gionata
In un segnale inusuale di apertura della Chiesa cattolica verso la comunità LGBT+, il Vaticano ha inserito nel calendario ufficiale online del prossimo Anno Santo del 2025 un evento organizzato da un’associazione che accompagna i cattolici LGBT+, i loro familiari e i loro operatori pastorali.
Il pellegrinaggio giubilare dell’associazione italiana “La Tenda di Gionata” è previsto per il prossimo 6 settembre 2025, alle ore 15, ed è incluso tra i centinaia di eventi programmati per il Giubileo, che dovrebbero portare a Roma circa 32 milioni di pellegrini l’anno prossimo.
La tenda di Gionata, che si propone di promuovere l’accompagnamento delle persone LGBT+ (dei loro familiari e degli operatori pastorali che li seguono) nella Chiesa cattolica, organizzerà (…) un pellegrinaggio giubilare alla Basilica di San Pietro (che partirà da Castel S. Angelo e si concluderà con l’attraversamento della Porta Santa di San Pietro).
Un funzionario vaticano ha spiegato a Reuters che l’inclusione di questo pellegrinaggio nel calendario giubilare non implica necessariamente un sostegno diretto agli eventi organizzati. “Non si tratta di attività organizzate dal Vaticano” ha dichiarato Agnese Palmucci, portavoce dell’ufficio per l’evangelizzazione del Vaticano, che sta curando l’organizzazione del Giubileo.
Il Giubileo: un evento di portata globale
Roma sarà il centro globale dell’Anno Santo cattolico, che inizierà il 24 dicembre, Vigilia di Natale, e si concluderà il 6 gennaio 2026. Giubilei di questo tipo si celebrano normalmente una volta ogni 25 anni. Durante il Giubileo, i pellegrini cattolici che si recheranno a Roma potranno attraversare le speciali “Porte Sante” aperte a San Pietro e in altre tre basiliche della città.
Secondo Palmucci, la priorità del Vaticano è garantire che tutti i pellegrini abbiano la possibilità di attraversare le Porte Sante. “Una volta verificato che c’è una data libera, inseriamo il pellegrinaggio nel calendario generale” ha spiegato.
L’approccio di Papa Francesco verso la comunità LGBT
Papa Francesco è stato riconosciuto come il promotore di un approccio più inclusivo della Chiesa cattolica nei confronti della comunità LGBT+. Ha, infatti, consentito ai sacerdoti di benedire coppie dello stesso sesso in casi specifici.
Testo originale: Vatican’s Holy Year calendar includes event for LGBT Catholics