Il cammino di Papa Francesco verso le persone LGBT nei 5 anni del suo pontificato: il 2014
Articolo di Francis DeBernardo* e Robert Shine** pubblicato sul sito dell’associazione cattolica New Ways Ministry (Stati Uniti) il 13 marzo 2018, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
Il 13 marzo 2013 il cardinale argentino Jorge Mario Bergoglio venne eletto Papa e divenne papa Francesco. Da quel giorno il nuovo Papa, il primo non proveniente dall’Europa, ha rotto ogni possibile barriera nel campo delle tematiche LGBT, per quanto in certi aspetti sia non meno tradizionalista dei suoi predecessori. Questa serie di articoli si compone di una cronologia delle dichiarazioni e degli atti di Francesco che riguardano le tematiche LGBT, presi dall’archivio del blog Bondings 2.0, che tengono il polso del suo comportamento. La cronologia è redatta da Francis DeBernardo e Robert Shine. La nostra speranza è che possa aiutare i lettori e i ricercatori a capire nei dettagli la complessità di questo papato, in particolare nel campo dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere.
2014
15 giugno 2014: il giorno dopo la marcia romana a favore del matrimonio omosessuale, a cui partecipano migliaia di persone, papa Francesco difende con forza le differenze tra uomo e donna, “parte integrante dell’essere umano”, e afferma che il matrimonio eterosessuale è necessario perché i bambini crescano in modo corretto.
20 settembre 2014: Francesco nomina monsignor Blase Cupich arcivescovo di Chicago in sostituzione del cardinale Francis George, OMI, fortemente anti-LGBT. Cupich, moderatamente pro-LGBT prima della nomina, da arcivescovo avrà un atteggiamento positivo verso questo tema.
17 novembre 2014: a una conferenza interfede in Vaticano, a cui assistono molti oppositori delle persone LGBT, Francesco afferma: “Non dobbiamo cadere nella trappola di definire [la famiglia] con concetti ideologici […] Non possiamo definire [la famiglia] attraverso concetti di natura ideologica che traggono la loro forza da un certo momento della storia, e poi crollano”; i bambini “hanno il diritto di crescere all’interno di una famiglia, con un padre e una madre”; il matrimonio e la famiglia sono “in crisi”.
Dicembre 2014: in un’intervista al quotidiano argentino La Nación papa Francesco affronta la questione dei genitori cattolici con figli gay e figlie lesbiche. Dice Francesco, parlando del Sinodo sulla Famiglia dell’ottobre 2014: “Nessuno ha parlato di matrimonio omosessuale al sinodo, non è capitato; abbiamo invece parlato delle famiglia che hanno figli o figlie omosessuali, di come li educano, di come se ne occupano, di come si può aiutare una famiglia ad affrontare questa situazione abbastanza inedita. Poi si è parlato di famiglia e delle persone omosessuali in relazione alle loro famiglie, perché è una realtà che incontriamo spessissimo nel confessionale: un padre o una madre che hanno un figlio o una figlia così. A me è capitato molte volte a Buenos Aires. Ebbene, bisogna capire come aiutare questo padre o questa madre perché possano accompagnare il figlio o la figlia”.
* Francis DeBernardo lavora per New Ways Ministry dal 1992, prima come volontario poi, a partire dal 1994, come membro dello staff; dal 1996 è direttore esecutivo. Propone iniziative riguardanti cattolicesimo e tematiche LGBT nelle parrocchie, nelle diocesi, centri conferenze, università e comunità religiose in tutti gli Stati Uniti. È autore del libro Marriage Equality: A Positive Catholic Approach (Il matrimonio omosessuale. Un punto di vista positivamente cattolico). È redattore e autore di Bondings 2.0, blog quotidiano di notizie e opinioni sulle tematiche LGBT nella Chiesa Cattolica. Suoi articoli sono apparsi nelle riviste The National Catholic Reporter, Commonweal, The Advocate e The American Catholic. È stato l’oratore di punta alla conferenza su religione e tematiche LGBT tenutasi al primo World Pride di Roma nel 2000; è intervenuto anche alla conferenze interfede in occasione del World Pride di Londra nel 2012.
** Robert Shine è direttore associato di New Ways Ministry, per cui lavora dal 2012, e del blog Bondings 2.0. È laureato in teologia alla Catholic University of America e alla Boston College School of Theology and Ministry.
Testo originale: The Many Faces of Pope Francis: A Five-Year Timeline of His LGBT Record