Il coming out di Dio. La Natività in una prospettiva LGBT+
“Gianni Geraci e Luigi Testa ci offrono questi testi sul Natale che ne allargano la prospettiva, rendendoci partecipi di riflessioni, sentimenti, luci e ombre provenienti dal mondo LGBT+. Siamo grati perché offrire a sconosciuti il proprio mondo interiore e il personale approccio alla fede è sempre un atto di coraggio.” Con queste parole, mons. Arturo Aiello, vescovo di Avellino, presenta il nuovo libretto gratuito de La Tenda di Gionata intitolato Il coming out di Dio. Riflessioni sulla Natività in una prospettiva LGBT+.
Come scrive Geraci Geraci in apertura del volume “Il Natale, a pensarci bene, è la celebrazione di un coming out. Lo fa notare Marcela Althaus-Reidt, quando osserva come, dietro al mistero dell’incarnazione, c’è un Dio che dice: «Non posso essere Dio, ho un’altra identità, ho bisogno di essere uomo». E davvero nessuna esperienza di transizione è più radicale e trasgressiva di quella di un Dio che si incarna e che, nell’incarnarsi, accetta di diventare uomo”.
… “era la scelta più imbarazzante e più trasgressiva che potesse fare, quasi un’ostentazione del suo bisogno di dire: «Sono fragile, sono umano!». Una necessità che noi persone LGBT+ dobbiamo fare nostra, accettando con gratitudine le manifestazioni della nostra umanità che non piacciono all’ambiente che ci circonda. […] Questo dovrebbe portarci a marciare durante i Pride, seguendo l’esempio di Davide che, nudo, non si fece scrupolo di danzare davanti all’Arca (2Sam 6,14)”.
“Si tratta della stessa gratitudine,” continua, “che proviamo nel pensare che, prima di noi e per tutto, Dio ha messo da parte i luoghi comuni che circolano su di lui e ha finalmente fatto coming out, confessando all’universo intero la sua sterminata necessità di mettersi nei panni di ciascuno di noi”.
Nelle 34 pagine del volume, si alternano anche le poesie e le meditazioni bibliche di Luigi Testa, autore di Via crucis di un ragazzo gay (Castelvecchi, 2024, che riflettendo sull’annuncio disarmante della Natività, si domanda:
“Noi da che parte vogliamo stare? Dobbiamo chiedercelo, perché intorno a noi stanno diventando tantissime le persone per cui non c’è posto: ci sono quelli che muoiono di freddo dentro città piene di appartamenti riscaldati; ci sono quelli costretti a vivere in clandestinità, perché hanno fatto l’errore di essere arrivati nel momento sbagliato nel paese sbagliato; ci sono i tanti giovani che si chiedono quale futuro li aspetta e rischiano di farsi vincere dalla disperazione di chi non ha più niente da perdere.
Noi omosessuali possiamo scegliere di non nasconderci, di essere solidali con tutti costoro e di accettare l’esperienza di chi non trova posto. […] Possiamo davvero rappresentare l’avanguardia dei tanti che, dopo aver scelto di ‘uscir fuori’, fanno proprio l’annuncio degli angeli e dicono a tutti che Dio è diventato uno di noi e che, quindi, un mondo giusto è davvero possibile”.
Per scaricare il libretto “Il coming out di Dio” clicca qui (file pdf). Per richiedere una copia cartacea gratuita (sino a esaurimento scorte), scrivi a tendadigionata@gmail.com
Il coming out di Dio. Riflessioni sulla Natività in una prospettiva LGBT+
Prefazione di mons. Arturo Aiello, vescovo di Avellino
Se anche Dio fa coming out
Anche tu per queste strade
Aiutaci ad essere luce
Vieni a colmare il nostro vuoto
Il Natale di un irregolare
Facciamo che torniamo qui
Non c’era posto per loro 21
L’ultima volta che ti vediamo bambino 25
Tutto e solo mio