Il Gruppo Varco di Milano, credenti omosessuali in cammino nelle chiese evangeliche
A cura del Gruppo Varco di Milano
Il gruppo Varco è nato per favorire il riconoscimento e l’accettazione delle persone gay all’interno delle chiese evangeliche. “Molti di noi hanno sperimentato cosa significa non essere accettati e, magari, hanno subito vere e proprie pressioni psicologiche perché cambiassero il loro orientamento sessuale”.
Passi biblici, testimonianze e sostegno per chi si sente rifiutato, ecco cosa vuol essere il gruppo Varco, perché “l’omosessualità non è un peccato e quando lo si scopre ci si sente liberi, proprio come il popolo di Israele fuggito dalla schiavitù d’Egitto”.
Il gruppo Varco (Gruppo di valorizzazione e riconoscimento della comunità omosessuale) è nato dall’iniziativa di alcuni membri della chiesa valdese di Milano, a seguito di un incontro su “Unioni Civili, famiglie e coppie di fatto”, tenuto dalla teologa Letizia Tomassone il 25 febbraio 2006 nella Libreria Claudiana di Milano.
L’incontro si svolgeva con toni molto pacati e concilianti, quando all’improvviso alcuni componenti della comunità pentecostale del Ministero di Sabbaoth, ospitati in quel periodo dalla nostra chiesa, hanno dichiarato tra le altre cose che:
“La Chiesa non può aprirsi alle istanze omosessuali né deve adattarsi ai bisogni della società, con il rischio di giungere al più totale relativismo. L’unico modo per lo stato di affrontare la questione dell’omosessualità è il ricorso a condanne penali, in quanto l’amore omosessuale costituisce un comportamento deviante per la società, devastante per la famiglia, nemico nel cammino verso la “ santità”; la Parola di Dio va interpretata letteralmente ”.
Queste parole hanno lasciato molti di noi amareggiati e sorpresi. Non potevamo credere ci fosse tanta intolleranza intorno a noi, mascherata con le parole del Vangelo. Tale circostanza ci ha però fatto reagire. Da qui l’idea di fondare un gruppo che si occupasse del sostegno delle persone di diverso orientamento sessuale.
Il gruppo VARCO si propone infatti essenzialmente due obiettivi. In primo luogo accoglie e valorizza gay, lesbiche e trans, garantendo confidenza, rispetto e serietà, così svolgendo le funzioni di un gruppo di consulenza e di accompagnamento spirituale.
Molti omosessuali che frequentano le chiese evangeliche incontrano realmente difficoltà a “dichiararsi” pubblicamente, anche ad un/a pastore/a.
Il gruppo VARCO lavora per facilitare la comunicazione con loro. Attualmente stiamo anche cercando di studiare un programma d’aiuto per le vittime di interventi di rieducazione a opera di gruppi religiosi, finalizzati alla modifica dell’orientamento sessuale.
Il nostro secondo obiettivo è promuovere nelle chiese Battiste, Metodite e Valdese un dibattito ampio sull’omosentimentalità, attraverso conferenze, incontri con esperti e pubblicazioni di articoli.
Il gruppo VARCO si propone pertanto come luogo di ricerca spirituale e di lavoro formativo. Abbiamo ritenuto necessario, in questo senso, collegarci con una rete di supporto più vasta, quale la REFO (Rete evangelica fede e omosessualità), di cui siamo diventati sede locale.
Dal momento della sua nascita, ufficializzata il 13 maggio 2006 con atto del VI circuito Lombardo-piemontese, il gruppo Varco ha realizzato diverse iniziative.
Per esempio, il convegno “Nessuno è uguale a me” in collaborazione con l’AGEDO, Famiglie Arcobaleno e il Semaforo Blu, nel maggio del 2007 e la Veglia per la giornata sull’omofobia del 28 giugno 2007 nella chiesa valdese di Milano, che ha visto una grande partecipazione di fedeli, in collaborazione con il Guado.
Molti nostri articoli, inoltre, sono stati pubblicati dalla REFO, dal giornale Riforma, dalla rivista Viottoli della Comunità di base di Pinerolo e diffusi da Radio Popolare.
Per saperne di più sul Gruppo Varco di Milano (Gruppo di Valorizzazione della Comunità Omosentimentale) basta scrivere a: chiesavaldese.varco@yahoo.it o visitate il loro sito internet gruppovarco.altervista.org