Il pellegrinaggio giubilare de La tenda di Gionata fa vedere quanta strada si è fatta nella chiesa cattolica
Riflessioni di Francis DeBernardo* pubblicate sul sito dei New Ways Ministry** (USA) il 10 dicembre 2024, liberamente tradotte da Innocenzo Pontillo
La notizia che il Vaticano ha incluso un pellegrinaggio a cui parteciperanno persone LGBTQ+ (e i loro familiari) durante il prossimo Anno Giubilare, nel 2025, mi ha profondamente toccato il cuore, riportandomi alla memoria un altro Anno Giubilare, di ben 25 anni fa.
Un articolo dell’agenzia Reuters scrive che: “Un pellegrinaggio organizzato dall’associazione italiana ‘La Tenda di Gionata’ (La Tenda di Gionata), previsto per il prossimo settembre, è stato incluso tra le centinaia di eventi pianificati per il Giubileo… Un’associazione che ha come scopo quello di promuovere l’accoglienza delle persone LGBT+ all’interno della Chiesa cattolica (…)”
Sebbene l’evento non è sponsorizzato direttamente dal Vaticano, è comunque incluso tra le centinaia di eventi elencati dal Vaticano che si terranno durante l’Anno Giubilare. Secondo un lancio dell’ANSA, il quotidiano italiano Il Messaggero ha ricevuto conferma dal Vaticano riguardo all’iniziativa. Il giornale ha commentato:
“Il Giubileo del 2025 aprirà le sue porte al primo pellegrinaggio dedicato specificamente anche alle persone LGBT+… una novità assoluta, impensabile fino a pochi anni fa, frutto di una attenzione pastorale che si estende a contesti solitamente considerati marginali…” (…).
Perché questa notizia mi ha toccato così profondamente?
Sono abbastanza vecchio per ricordare l’Anno Giubilare dichiarato da Papa Giovanni Paolo II nel 2000, per celebrare i due millenni del Cristianesimo. In effetti, quell’estate mi trovavo a Roma per il primo World Pride, che si svolgeva contemporaneamente nella Città Eterna. Ero stato invitato dagli organizzatori a intervenire a una conferenza su religione e omosessualità, un evento centrale del World Pride di Roma.
Uno dei ricordi più vividi di quel periodo è la rabbia espressa dal Vaticano e dallo stesso Papa per il fatto che il World Pride si svolgesse a Roma durante l’Anno Giubilare. Forse era stato particolarmente irritante per Giovanni Paolo II il fatto che il pride mondiale si tenesse a Roma nella prima settimana di luglio, la stessa in cui i pellegrini della sua nativa Polonia erano attesi in città. E infatti, ovunque si guardasse in quei giorni, si vedevano persone con fazzoletti rossi brillanti, simbolo della tradizione polacca.
L’atmosfera nella città eterna in quei giorni era incredibilmente tesa. La retorica anti-LGBT del Vaticano aveva alimentato sentimenti anti-LGBT anche al di fuori della Chiesa cattolica, molti gruppi politici di destra italiani attaccarono l’iniziativa del World Pride, cosa che culminò in una marcia da Porta San Paolo al Colosseo. Messaggi anti-gay furono affissi su molti edifici cittadini. Un messaggio in particolare è rimasto impresso nella mia memoria: “Gay al Colosseo? Sì, con i leoni.”
Anche se il pellegrinaggio del La tenda di Gionata oggi, nel 2025, può sembrare un piccolo passo, se confrontato con la reazione del Vaticano alla presenza delle persone LGBT+ a Roma nel 2000, possiamo comunque vedere quanto sia cambiato l’atteggiamento nei confronti della chiesa nei loro confronti.
Questo sviluppo non è avvenuto da un giorno all’altro, ma è il risultato di molti piccoli passi che hanno preparato il terreno: posti in prima fila per i pellegrini LGBT+ di New Ways Ministry a un’udienza papale nel 2018; Papa Francesco che saluta personalmente i pellegrini LGBTQ+ della diocesi di Westminster (Inghilterra) nel 2015; il pontefice che incontra i leader della Global Network of Rainbow Catholics nel 2023, l’ufficio sinodale del Vaticano che elenca le risorse (per cristiani LGBT+) redatte da New Ways Ministry sul proprio sito web; il Papa che incontra e saluta donne e uomini transgender nel 2024; gli incontri del 2023 e 2024 tra Papa Francesco e i responsabili di New Ways Ministry, e tanti altri gesti che sarebbe impossibile elencarli tutti qui.
Il tema dell’Anno Giubilare 2025 è “Pellegrini di Speranza”. Questa notizia, soprattutto se paragonata a quanto accaduto nel Giubileo precedente, offre una quantità immensa di speranza!
La Tenda di Gionata, l’associazione che accompagna i cristiani LGBTQ+ e i loro familiari in Italia ed organizza il pellegrinaggio giubilare, ha una lunga relazione di amicizia con l’associazione cattolica New Ways Ministry. Nel 2022, hanno chiesto a New Ways Ministry di pubblicare l’edizione inglese del libro “Genitori fortunati”, che raccoglie storie di genitori italiani di persone lesbiche e gay e che trovate qui.
* Francis DeBernardo è il direttore esecutivo di New Ways Ministry
** New Ways Ministry è un’organizzazione cattolica con sede negli Stati Uniti che si occupa di costruire ponti di dialogo e comprensione tra la Chiesa cattolica e la comunità LGBTQ+. Fondata nel 1977 da suor Jeannine Gramick e padre Robert Nugent, l’organizzazione si propone di sostenere i diritti e la dignità delle persone LGBTQ+ all’interno della Chiesa, promuovendo un approccio di accoglienza, inclusione e giustizia sociale.
Testo originale: LGBTQ+ Jubilee Year Pilgrimage Is a Reminder of How Far We’ve Come