Il progetto Gionata, la nostra fede e la libertà di amare
Email inviata da Vilian, rispondono i webmaster di Gionata
Salve a tutti i membri di questo meraviglioso sito in cui per una volta l’accento è posto davvero sull’importanza della persona in quanto tale, coi suoi bisogni di esprimere la sua sessualità ed allo stesso tempo vivere liberamente una fede che da tanta forza e speranza.
E’ un peccato che tante persone estendono il disprezzo verso le caste sacerdotali a tutta la fede, facendo diventare così essa un nemico di sé stessi e della propria integrità; oppure vedere altre persone odiare le diverse forme di amore non eterosessuali in nome di una fede che assolutamente non promuove alcuna forma di violenza sul prossimo.
Noi sappiamo che non è così che dovrebbe essere! Aver fede è una cosa che ci rende umani non meno della libertà di poter amare il proprio partner indipendentemente dal suo sesso: non sono cose che da sole possono renderci liberi, devono coesistere in noi per il nostro bene ed equilibrio interiore.
Detto questo… vorrei potervi aiutare divenendo un vostro traduttore di testi. Sarei onorato di poter servire una causa nobile come la vostra!
Vilian
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La risposta…
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Ciao Vilian, grazie di cuore per le tue parole che riscaldano il cuore e colgono a pieno perchè tante persone, provenienti da storie e luoghi diversi, hanno deciso di dedicare un momento del loro tempo al progetto gionata.
In fondo la fede che custodiamo nel nostro cuore è una forza grande, se riusciamo a non rinchiuderla in stretti confini o tra alti steccati…
A ognuno di noi il compito di liberarla e liberarci dalle mille pastoie in cui rinchiudiamo il messaggio del Vangelo e scoprire davvero che “Non c’è più giudeo né greco; non c’è più schiavo né libero; non c’è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù” Galati 3,28.
Un abbraccione, grazie del tuo aiuto. Il cambiamento ha bisogno di persone che sanno ancora sperare.
I webmaster di Gionata