Il Vaticano accetta le dimissioni del cardinale anti-gay di Santo Domingo
Articolo di Terence pubblicato sul sito Queer Church News & Opinion il 6 luglio 2016, liberamente tradotto da Silvia Lanzi
Il Vaticano ha accettato le dimissioni del cardinale Nicolás de Jesús López Rodríguez della Repubblica Dominicana, la cui testimonianza anti-gay ha provocato ripetute controversie sull’isola e altrove.
Come ogni vescovo, il cardinal Nicolás de Jesús López Rodríguez di Santo Domingo ha inviato la sua lettera di dimissioni al suo settantacinquesimo compleanno, cinque anni fa. Papa Francesco le ha accettate e ora ha nominato il suo successore.
I cattolici e i sostenitori delle persone LGBT hanno chiesto ripetutamente che il cardinale si ritirasse da quando, nel 2013, aveva iniziato a fare delle affermazioni fortemente anti gay.
López ha attaccato le comunità LGBT e, in particolar modo, l’ambasciatore statunitense gay James “Wally” Brewster e il suo compagno, Bob Satawake, in diverse occasioni. Ha pronunciato anche offese anti-gay, dicendo che l’ambasciatore Brewster avrebbe dovuto “portare altrove il suo orgoglio gay”. Lo scorso dicembre il cardinale aveva affermato che Brewster era “la moglie di un uomo” e che avrebbe dovuto fare i lavori domestici. Il Washington Blade ha riportato anche che il cardinale López aveva descritto i turisti LGBT come “spazzatura sociale” e dei “degenerati”.
Testo originale: Vatican Accepts Resignation of Dominican Cardinal Infamous for Anti-Gay Remarks