Il Vescovo cattolico Morerod: “Essere omosessuale non è né un crimine, né un peccato”
Articolo pubblicato sul sito del Corriere del Ticino (Svizzera) il 12 agosto 2015
LOSANNA – “Essere omosessuale non è né un crimine né un peccato”: lo dichiara oggi al giornale Le Temps il vescovo della diocesi di Losanna, Ginevra e Friburgo, Mons. Charles Morerod, esprimendosi per la prima volta in merito al discorso pronunciato il 2 agosto dal suo omologo di Coira Vitus Huonder.
“La Chiesa, seguendo in questo la Bibbia, qualifica determinati atti come un peccato, perché convinta che la fecondità legata alla differenza fra uomo e donna sia un elemento centrale della sessualità”, spiega Morerod al quotidiano. “Ma è evidente che, fuori da una prospettiva religiosa, non solo cristiana, questo approccio appare assurdo alla maggioranza dei nostri contemporanei”.
Il parere del vescovo romando non coincide con il punto di vista difeso recentemente dal suo omologo di Coira Vitus Huonder. In un discorso, dedicato a matrimonio e famiglia pronunciato a Fulda (D) il 2 agosto, il vescovo grigionese ha citato versetti del Vecchio Testamento che condannano a morte gli omosessuali.
Nella conferenza in causa, Vitus Huonder ha in particolare citato il Levitico: “Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole. Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro”. In seguito a queste citazioni, contro il vescovo di Coira sono state presentate presso il Ministero pubblico grigionese due denunce.
La Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) non intende per ora prendere posizione al riguardo. “Ci pronunceremo dopo l’assemblea ordinaria che si terrà dal 31 agosto al 2 settembre”, precisa all’ats il suo portavoce Walter Müller. I vescovi hanno tuttavia la possibilità di esprimersi individualmente, sottolinea.
Questo è finora stato il caso dell’abate di Einsiedeln (SZ) o del vescovo Markus Büchel. In una lettera pubblicata sul sito della diocesi di San Gallo, il presidente della CVS scrive che “in una relazione, avere una sessualità responsabile è più importante dell’inclinazione omo o eterosessuale”.
In reazione alle proteste sollevate dalle sue dichiarazioni, Huonder si è detto dispiaciuto per “essere stato capito e interpretato male, e per essere stato accusato di disprezzare gli omosessuali. Non era mia intenzione”, ha scritto in una presa di posizione.