In Uganda l’odio contro i gay è una paranoia criminale

Articolo tratto dal sito dieunousaimechretiensetgay (Francia) del 6 luglio 2009, liberamente tradotto da Dino

In Uganda il ministro dell’Etica ha dichiarato che non cederà alle pressioni internazionali che riguardano i diritti delle persone omosessuali ed auspica  che le misure di persecuzione vengano rafforzate. Le autorità ugandesi intendono resistere saldamente alle pressioni dei Paesi che chiedono che gli omosessuali siano trattati un po’ meglio in questo paese dell’Africa dell’est. A Kampala ci si prepara addirittura ad agire in senso contrario, poiché prossimamente verrà votata una legge che  limita ancora di più i diritti dei gay.

James Nsaba Butuo, il ministro ugandese dell’Etica il 1° luglio 2009, ha fatto un’altisonante dichiarazione affermando “Ho ricevuto numerosi amici provenienti da paesi stranieri che mi dicono che dovremmo essere più flessibili riguardo ai diritti di persone che promuovono la sessualità anale“. Ed ha aggiunto “Ed io dico loro: se voi, nei vostri paesi, avete scelto di favorirla, è affar vostro, ma lasciateci stare“, precisando che i paesi donatori avevano minacciato di ritirare il loro sostegno finanziario se l’Uganda non avesse cambiato posizione sull’omosessualità.
James Nsaba Butuo ne ha approfittato per aggiungere che il suo governo stava terminando un progetto di legge, da presentare a breve in parlamento, che ha lo scopo di ridurre i diritti degli omosessuali.

Alludendo ad una recente conferenza stampa tenuta da difensori dei diritti degli omosessuali, il ministro ha dichiarato “Tra poco non potranno più farlo, non potranno più pubblicare della letteratura che mira a mobilitare dei sostegni” alla loro causa. Le persecuzioni quindi presto si intensificheranno contro i gays ugandesi, che saranno costretti a fuggire dal Paese oppure a vivere nella clandestinità.
Il ministro dell’Etica ugandese ha ritenuto di recente che l’omosessualità rappresenti una minaccia per il tasso di natalità e la civilizzazione dell’Uganda, poichè il suo scopo primario non è il concepimento di figli, ed ha accusato le Nazioni Unite di fomentare un complotto segreto per diffondere l’omosessualità nella società.

Queste affermazioni sono gli abituali pretesti forniti per giustificare l’odio ossessivo verso gli omosessuali. Questo odio sfocia in modo evidente nella paranoia. Nel suo delirio il ministro ugandese dell’Etica ha anche pronosticato il divieto delle minigonne, che egli accusa di provocare incidenti stradali dato che distraggono gli automobilisti maschi. Ricordiamo che queste leggi discriminatorie sono sostenute e spesso richieste dalle istituzioni religiose cristiane e musulmane.

Perchè vengono inflitte tante sofferenze a coloro la cui sola colpa è di amare in modo diverso? Dov’è, o Signore, il Tuo mondo d’Amore?

 

Testo originale: Paranoïa criminelle