Incontri. Quando batte forte il cuore giovane di una parrocchia
Articolo di Gabriele Taddeo e Lisa Iacovantuono pubblicato su Il Grillo, periodico d’informazione religiosa e culturale, anno IV, n.3, giugno-luglio 2016, p.7
Giugno ricco di esperienze e novità per i ragazzi della comunità di Monteverde (ndr del comune di Bojano in Molise) (…) Altra esperienza formante e, soprattutto, innovativa per i ragazzi tra i 15 e i 28 anni della parrocchia Sant’Emidio è stata la presenza di un campo giovani svoltosi dal 14 al 17 giugno presso Firenze ed Assisi, a tema “Itinerario di arte e pace”.
Ospitati nella villa “Pax Christi”, sita nella periferia fiorentina, i ragazzi hanno avuto la possibilità di conoscere illustri rappresentanti della Chiesa, come Don Tonino Bello, il quale è stato presidente proprio del movimento internazionale “Pax Christi” e che ha fortemente voluto l’omonima casa che ha ospitato i nostri pellegrini. Inoltre, è stato possibile conoscere anche la vita di Don Lorenzo Milani, che tanto ha fatto proprio per i giovani, opponendosi al fascismo col grido “I care”, ossia “Ho a cuore, mi importa dell’altro”, motto che si oppone proprio al “Me ne frego” fascista.
Inoltre, in questo periodo di rinnovamento per l’Italia e soprattutto per la Chiesa, i ragazzi hanno avuto la possibilità di affacciarsi sul percorso spirituale di Carlo e Innocenzo, una coppia di omosessuali seguita da un sacerdote. Queste due persone hanno deciso di rimanere vicini alla loro fede senza però dover rinunciare all’espressione del loro amore e hanno dimostrato ai ragazzi, oltre che una grande cultura, anche e soprattutto gratuità: infatti, aiutano tuttora altre giovani coppie che, come loro, stanno seguendo un percorso spirituale.
Piccola sorpresa offerta dalla coppia ai ragazzi è stata quella di poter entrare in piena notte a Palazzo Vecchio, nel cuore di Firenze, ed assistere per alcuni minuti ad un concerto di musica classica riservato a pochi privilegiati.
Il viaggio dei nostri giovani è proseguito ad Assisi, dove essi sono stati ospitati dalle suore francescane della comunità di “Frate Jacopa”. In questa seconda tappa i ragazzi si sono avvicinati alla vita di San Francesco e Santa Chiara, oltre a conoscere Giacoma Frangipane, ribattezzata affettuosamente “Frate Jacopa” dal Santo d’Assisi.
I ragazzi sono rientrati a Monteverde con un bagaglio culturale ricco di nuove esperienze, e per questo va ringraziato Don Adriano Cifelli, che li ha accompagnati dall’inizio alla fine del viaggio. Proprio a Don Adriano i ragazzi vogliono fare un’ultima domanda: «L’anno prossimo che si fa?»