“Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me…” (Luca 3:15-16.21-22)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Al gesto di Gesù, che include l’opera di Giovanni il Battista nella salvezza, fanno da contraltare le parole di Giovanni durante il battesimo di Gesù: parole che annunciano, nel Signore, un battesimo non più rituale, ma opera dello Spirito Santo, sgorgato dal cuore Misericordioso del Padre incarnatosi nell’Emmanuele.
Dal Vangelo secondo Luca 3:15-16.21-22
In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».
Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.