La Chiesa di Scozia consente ai suoi pastori di sposare un partner dello stesso sesso
Articolo di Joseph Patrick McCormick pubblicato sul sito Pink News (Gran Bretagna) il 21 maggio 2016, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
L’Assemblea Generale della Chiesa di Scozia ha votato l’autorizzazione per i suoi pastori di sposare un partner dello stesso sesso. L’Assemblea, che si terrà a partire da oggi (21 maggio) ad Edimburgo, ha approvato una misura, messa in atto nel maggio 2015, che permette ai pastori di stipulare unioni civili. È stato raggiunto un compromesso secondo il quale la Chiesa continua a ritenere il matrimonio un patto tra un uomo e una donna ma permette alle singole congregazioni di “disobbedire”. 339 delegati hanno votato a favore della misura, 215 contro; questo significa che le congregazioni che disobbediscono possono nominare un pastore o un diacono legato a un partner dello stesso sesso.
Il matrimonio omosessuale divide la Chiesa da molti anni. Più di 850 osservatori da tutto il mondo sono accreditati all’Assemblea. Il primo ministro scozzese Nicola Sturgeon ha presenziato alla cerimonia di apertura ed è stato nominato un nuovo moderatore dopo che il reverendo Angus Morrison si è dimesso per favorire il ricambio. La regina Elisabetta II ha scritto una lettera che è stata letta durante la cerimonia. Elisabetta ha scritto: “In un’epoca di grandi sconvolgimenti e inquietudine mondiali, è rassicurante sapere che la Chiesa di Scozia ha come assoluta priorità lo sviluppo di una risposta coordinata ai problemi dei rifugiati e dei richiedenti asilo. Questa crisi internazionale richiede una risposta compassionevole e generosa e siamo lieti che, mantenendo come vostra priorità il servizio ai più poveri e ai più vulnerabili, voi diate un tale prezioso contributo”.
In Scozia la maggioranza degli abitanti afferma di non avere una religione: il numero dei membri della Chiesa di Scozia infatti è crollato. Un sondaggio ha rilevato che il 52% degli abitanti della Scozia afferma di non essere religioso.
Testo originale: Church of Scotland votes to allow ministers to be in same-sex marriages