La Chiesa episcopale scozzese ha deciso di celebrare i matrimoni gay
Articolo pubblicato sul sito della BBC (Inghilterra) l’ 8 giugno 2017, libera traduzione di Pietro
(La Chiesa episcopale scozzese) è la prima grande chiesa cristiana del Regno Unito che permette i matrimoni omosessuali. La votazione, intesa a modificare il diritto canonico sul matrimonio, eliminando la clausola che il matrimonio vale solo tra un uomo e una donna, è stata effettuata dal Sinodo di Edimburgo.
Ciò significa che i cristiani omosessuali di qualsiasi Chiesa anglicana possono ora chiedere di essere sposati in una Chiesa episcopale scozzese. I preti che desiderano officiare matrimoni gay dovranno fornire esplicito consenso.
La chiesa ha comunicato che in questo modo chi non è d’accordo con il matrimonio gay sará tutelato e non dovrà quindi agire contro la propria coscienza.
Il Vescovo della Chiesa Episcopale di Edimburgo, il reverendo dottor John Armes, ha dichiarato: “Sono molto contento per le coppie che possono ora vedere le proprie relazioni riconosciute dalla Chiesa e benedette da Dio. Sono anche contento per il significato che ha per la nostra chiesa e il modo in cui siamo stati in grado di affrontare il problema. Ma ovviamente ogni cambiamento come questo, crea anche dolore e sofferenza per qualcuno, sofferenza che come vescovo della chiesa io provo per loro “.
Dibattito appassionato
La votazione per consentire il matrimonio omosessuale – che ha richiesto l’appoggio di almeno due terzi di ciascuna Camera dei vescovi, chierici e laici – ha collocato la chiesa in contrasto con la maggior parte del resto della Comunione anglicana, in tutto il mondo.
Un gruppo di tradizionalisti anglicani hanno ora annunciato di voler nominare un vescovo missionario “per soddisfare le esigenze di coloro che si oppongono matrimonio gay”.
Una figura di alto livello del gruppo, l’Arcivescovo Foley Beach, ha dichiarato: “La decisione di oggi da parte della Chiesa Episcopale Scozzese di cambiare la definizione biblica e storica del matrimonio ha evidenziato la necessità di rispondere alle grida e suppliche di quegli scozzesi che oggi sono stati emarginati dalla i loro leader. Il tentativo di ridefinire il matrimonio non è una cosa che un fedele cristiano può accettare.
Durante il Sinodo dello scorso anno, i membri della Chiesa hanno deciso di inviare la questione per la discussione alle sette diocesi della chiesa.
Sei diocesi hanno votato a favore della modifica della legge. Solo quella di Aberdeen e Orkney ha votato contro la proposta.
Questo voto per cambiare la legge canonica, aprendo il matrimonio a coppie dello stesso sesso, non è che l’ultima schermaglia nella guerra di religione tra cristiani tradizionalisti e cristiani liberali.
Avrà conseguenze profonde, perché il tema dei rapporti omosessuali è diventato un punto chiave per coloro che credono che la Chiesa anglicana abbia stia sbagliando strada e abbia bisogno di essere rinnovata.
Molti cristiani che vivono nel Sud del mondo, dove più di 80 milioni di loro appartengono alla Comunione Anglicana, guardano con orrore alla legittimazione delle le relazioni gay e del loro stile di vita.
‘Ignorando la volontà di Dio’
Essi non solo disapprovano questi stili di vita, ma vedono nell’accettazione dell’ordinazione di sacerdoti omosessuali la prova che la chiesa sta ignorando la volontà di Dio.
Il capo della Comunione anglicana è l’arcivescovo di Canterbury e su di lui è stata fatta una pressione enorme da parte dei vescovi dell’Africa e in Asia, affinché la tematica non venisse toccata.
Questi vescovi stanno crescendo in influenza e hanno formato un’organizzazione – Gafcon -, che sta sfidando direttamente i cristiani più liberali del Nord del mondo.
Saranno incoraggiati da questo voto, anche se lo disapprovano, ad accelerare una spaccatura nella comunione, con lo spostamento del potere a sud, alle chiese dell’Africa.
Il matrimonio fra persone dello stesso sesso è diventato legale in Scozia alla fine del 2014, ma la Chiesa di Scozia e la Chiesa cattolica romana si opposero a questo.
La questione ha suscitato appassionato dibattito all’interno della Comunione anglicana.
Nel gennaio dello scorso anno, la Comunione anglicana sanzionò la Chiesa episcopale degli Stati Uniti, quando decise di permettere il matrimonio gay in chiesa.
Tuttavia, il mese scorso la Chiesa di Scozia ha votato un documento che potrebbe consentire ai ministri di celebrare i matrimoni dello stesso sesso, in futuro.
E nel mese di febbraio, un documento in opposizione al matrimonio gay è stato inviato dal sinodo delle Chiese d’Inghilterra.
Si parte dalla fede
Il segretario generale della Comunione anglicana ha descritto la decisione della Chiesa episcopale come “un allontanamento dalla fede e dall’insegnamento sostenuto dalla stragrande maggioranza delle province anglicane sulla dottrina del matrimonio”.
L’Arcivescovo Josiah Idowu-Fearon ha detto:. “Le chiese della Comunione Anglicana sono autonome e libere di prendere le proprie decisioni sul diritto canonico. La Chiesa Episcopale Scozzese è una delle 38, che presto saranno 39, province che coprono più di 165 paesi in tutto il mondo . In qualità di Segretario Generale, voglio che le chiese all’interno della Comunione Anglicana rimangano impegnate a camminare insieme nell’amore di Cristo, cercando il modo di mantenere l’unità e di sostenere il valore di ogni individuo, nonostante differenze profondamente radicate. E’ importante sottolineare la forte opposizione della Comunione alla criminalizzazione delle persone LGBTIQ + . I Primati della Comunione anglicana si riuniranno a Canterbury nel mese di ottobre. Sono sicuro che la decisione di oggi sarà tra i temi che verranno discussi nella preghiera. Non ci sarà alcuna risposta formale alla votazione della Chiesa Episcopale Scozzese fino a che i Primati non si saranno incontrati.”
‘Messaggio davvero positivo’
Il gruppo per la campagna sull’ uguaglianza Stonewall Scotland ha detto di essere “felice” per l’esito del voto.
Il direttore del gruppo Colin Macfarlane ha detto: “Questo passo consente alle coppie di celebrare il loro amore all’interno della loro fede e invia un messaggio molto positivo ad altre persone LGBT, sia qui sia nel resto del mondo. Segnala che i membri della chiesa danno il benvenuto, riconoscono e rispettano le persone LGBT come parte della comunità di fede.”
The Student Christian Movement ha precisato: “Ci auguriamo che questo sia uno spartiacque per l’inclusione LGBT nelle chiese del Regno Unito. Le nostre preghiere vanno a tutti i cristiani LGBT che sono stati feriti dalla Chiesa Episcopale, e speriamo che questo possa essere un punto di svolta per la guarigione e la riconciliazione”.
Testo originale: Scotland Scottish Episcopal Church approves gay marriage