La chiesa luterana norvegese ha deciso di celebrare i matrimoni gay
Articolo di Mario G., volontario di Progetto Gionata.
Da oggi, 1 febbraio 2017, le coppie omosessuali hanno accesso al matrimonio religioso. La decisione è stata presa al sinodo norvegese tenutosi a Trondheim, con una schiacciante maggioranza: 89 voti su 112. Non solo: sembra che il provvedimento sia stato salutato al convegno con una standing ovation. Gard Sandaker-Nielsen, leader del movimento Open Public Church, che si è battuto per questo cambiamento, ha commentato: “È un messaggio per le altre chiese, l’amore tra due persone dello stesso sesso deve essere riconosciuto anche in ambito religioso. Finalmente ora possiamo celebrare l’amore in modo indipendente dalla persona di cui uno si innamora”.
Il testo della liturgia porta delle modifiche alle formule tradizionali, perché possa adattarsi a tutte le coppie. Tuttavia, non vi è obbligo per il clero di celebrare i matrimoni, e quindi è lasciata una sorta di obiezione di coscienza per il clero oppositore; d’altro canto, però, resta salvo il diritto delle coppie di scegliere liberamente una chiesa in cui sposarsi, permettendo loro di veder riconosciuto il loro amore. Una cosa simile era accaduta in Svezia, dove nel 2009 il Parlamento ha adottato con una schiacciante maggioranza una legge sul matrimonio sessualmente neutro: la legge sul matrimonio gay vieta alla chiesa di rifiutare queste unioni, ma i pastori possono individualmente rifiutarsi di organizzare la cerimonia.
Ovviamente ci sono polemiche: un pastore, Oyvind Bard Benestad, ha deciso di lasciare la Chiesa, in segno di protesta contro l’apertura dell’assemblea sinodale.
La Norvegia era stato il secondo Paese al mondo ad approvare una legge sulle coppie omosessuali, nel 1993; il matrimonio civile fu riconosciuto invece nel 2009.
Nota dolente: la Chiesa luterana di Finlandia, invece, ha deliberato il contrario: le linee guida inviate lo scorso settembre escludono la possibilità di celebrare in chiesa i matrimoni omosessuali nel Paese.
Non possiamo che essere felici per tutte quelle coppie norvegesi che possono vedere il loro amore finalmente riconosciuto davanti a Dio. Speriamo che anche le altre confessioni cristiane gustino e vedano presto com’è buono l’amore!