La chiesa presbiteriana americana ha deciso di celebrare i matrimoni gay
Articolo pubblicato su Tétu.com (Francia) il 21 giugno 2014, libera traduzione di Marco Galvagno
La chiesa presbiteriana statunitense, che comprende più di 10.000 congregazioni, ha deciso di autorizzare la celebrazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso, una decisione “storica” per le associazioni a favore di queste unioni.
L’assemblea generale di questa chiesa, forte di 1,9 milioni di fedeli, ha votato giovedì una raccomandazione che lascia agli officianti la discrezione per celebrare ogni matrimonio che lo Spirito santo li inviti a celebrare, negli stati americani dove le unioni gay sono legali. Al giorno d’oggi il matrimonio gay e lesbico è legale in 19 dei 50 stati americani e nella capitale Whashington.
Un’altra raccomandazione, aggiunge un comunicato della chiesa, ha cambiato i termini usati nel libro della liturgia matrimoniale dove ora si affermerà “che il matrimonio implica un impegno unico tra due persone”, senza più menzionarne il sesso, perchè Cristo “è morto perché possiamo essere riconciliati e per riconciliare il prossimo”.
La chiesa presbiteriana americana forte di ben diecimila congregazioni, è una chiesa protestante d’origine scozzese. Esistono altre chiese presbiteriane più piccole negli Usa che non autorizzano il matrimonio gay.
Human Rights Campain che si batte a favore dei matrimoni gay ha salutato la decisione come storica e dice ai fedeli “che la loro chiesa non volta loro le spalle, ma al contrario sta facendo passi da gigante per essere un luogo davvero accogliente per tutti”.
“Questo voto è una risposta a molte preghiere”, afferma l’associazione More Light Presbiterian che milita per i diritti dei gay nella chiesa.
Altre chiese protestanti autorizzano (ndr negli Stati uniti) il matrimonio gay tra i propri fedeli o lasciano decidere ai pastori, secondo la propria coscienza, e sono la chiesa evangelica luterana, la chiesa episcopaliana americana e i metodisti.
Testo originale: Etats-Unis: L’Eglise presbytérienne autorise à célébrer des mariages pour les couples de même sexe