Diventare segno. La comunità LGBT e la pecorella smarrita (Ez 34, 11-13)
Riflessioni del reverendo David Eck Asheville* tratte dal blog jesuslovesgays (Stati Uniti) del 16 luglio 2012, liberamente tradotte da Adriano
«Infatti così dice il Signore, DIO: “Eccomi! io stesso mi prenderò cura delle mie pecore e andrò in cerca di loro.
Come un pastore va in cerca del suo gregge il giorno che si trova in mezzo alle sue pecore disperse, così io andrò in cerca delle mie pecore e le ricondurrò da tutti i luoghi dove sono state disperse in un giorno di nuvole e di tenebre; le farò uscire dai popoli, le radunerò dai diversi paesi e le ricondurrò sul loro suolo; le pascerò sui monti d’Israele, lungo i ruscelli e in tutti i luoghi abitati del paese.
Io le pascerò in buoni pascoli e i loro ovili saranno sugli alti monti d’Israele; esse riposeranno là in buoni ovili e pascoleranno in grassi pascoli sui monti d’Israele. Io stesso pascerò le mie pecore, io stesso le farò riposare”, dice il Signore, DIO.
“Io cercherò la perduta, ricondurrò la smarrita, fascerò la ferita, rafforzerò la malata, ma distruggerò la grassa e la forte: io le pascerò con giustizia. (Ezechiele 34, 11-13)
Nel capitolo 34 di Ezechiele, il profeta ci dona una visione audace dii quello che Re Davide avrebbe fatto per il popolo d’Israele. Se noi guardiamo questo testo attraverso gli occhi della comunità LGBT, esso assume un profondo significato: ci sono molti di noi che si sentono come pecorelle smarrite trattate duramente e ingiustamente dai pastori della chiesa.
Questo testo, per me, è un appello ai generosi Cristiani LGBT nel ricercare le pecorelle smarrite della nostra comunità. Sappiamo tutti, voi ed io, che ce ne sono parecchie e spesso mi accade di avere alcune conversazioni interessanti quando sono alle feste e la gente scopre quello che faccio per vivere!
Qualcuno di loro ha uno sguardo d’orrore sul volto, quando mi dice che la chiesa è un luogo in cui si è sentito rifiutato e maltrattato. Immediatamente cerco di rassicurarli che non sono quel tipo di pastore ma, per qualcuno, questa è la fine di ogni conversazione. Altri sono cauti da principio, sondano il terreno per controllare che tipo di sacerdote sono. Quando si sentono sicuri di parlare, si aprono e condividono con me le loro storie. Sono sempre molto umile ed onorato quando questo accade.
Vi divertite a ricercare le pecorelle smarrite? Non è un processo facile, è infatti un lavoro duro e massacrante. La mia sfida a tutti noi che siamo uomini di fede è quella di cercare coloro che sono stati trattati crudelmente da ingiusti pastori. Credo che la visione di Ezechiele possa realizzarsi nella nostra comunità ma ci vuole l’impegno di molti per farla accadere.
* Il reverendo David Eck, di Asheville nel North Carolina (USA) è un pastore della Chiesa Evangelica Luterana d’America (ELCA). Oggi può raccontarsi, senza nascondersi, nel suo blog http://jesuslovesgays.blogspot.it
Testo originale: “Help Wanted: Shepherds”