La storia della chiesa c’insegna che il suo insegnamento può cambiare
Riflessioni di Jim Green tratte da faithinamerica, liberamente tradotte da Pina
Lo Spirito Santo ci guida ad una più profonda comprensione dell’omosessualità. Di recente, l’Assemblea Generale della Chiesa Presbiteriana Statunitense ha votato a favore dell’ordinazione sacerdotale degli omosessuali.
In risposta a questo, molti Presbiteriani mi hanno chiesto: “Come può la Chiesa cambiare ciò che è stato proclamato in centinaia di anni?”.
Ho notato che le persone con una forte identità religiosa spesso sentono che la loro Chiesa rappresenta Dio in Terra. Tuttavia, le Chiese sono istituzioni umane. Spesso, fanno un ottimo lavoro. A volte, la loro umanità prevale e fanno errori e danni.
Di recente, il Papa ha chiesto scusa per la violazione dei diritti umani da parte della Chiesa, per le torture e gli assassini compiuti dall’Inquisizione.
Se si dovesse criticare il gesto come una scusa giunta in notevole ritardo, continuerei a lodare il Papa per quanto fatto. E’ utile alle Chiese ammettere i propri fallimenti umani. Chiedete ai premurosi ministri di qualsiasi confessione cristiana ed essi citeranno esempi del male fatto agli individui e gruppi della loro stessa confessione.
La Chiesa può sbagliare. Gesù ha detto che lo Spirito Santo sarebbe rimasto con la chiesa per guidarla. L’insinuazione è che la Chiesa si sia dovuta espandere con l’evolversi della storia. A volte i cristiani non sono d’accordo sul modo in cui lo Spirito guida la Chiesa e, così, abbiamo molte e diverse confessioni.
E’ difficile dimostrare che la Chiesa istituzionale non faccia errori. Un vivido esempio dell’insegnamento della Chiesa che si evolve è la questione della schiavitù. Una interpretazione letterale della Bibbia rivela che Dio disse agli Israeliti di rendere schiavi i propri vicini. Quindi, come si potrebbe sostenere che Dio disse loro di fare qualcosa di immorale?
Inoltre, 1800 anni di tradizione cristiana hanno conservato l’opinione che rendere schiavo qualcuno sia una cosa accettabile. Tuttavia, la questione della schiavitù, immorale o meno, fu discussa dalle Chiese dal 1800 al 1865.
Alla fine, si vide che il più grande messaggio d’amore scritto annulla le discussioni in favore della schiavitù e ora tutte le confessioni insegnano che rendere schiavo un altro essere umano è un peccato. La maggior parte dei teologi direbbe che lo Spirito Santo ha guidato questo movimento che ha causato lo sviluppo di una nuova e più profonda comprensione della questione dell’evolversi.
Credo che lo Spirito Santo stia guidando la Chiesa verso una nuova comprensione del problema dell’omosessualità. I principali teologi si sono dedicati alla questione con preghiere, studi, riflessioni e guardando alle vere vite degli omosessuali.
Molti sono giunti alla conclusione che essi devono essere portati ad una nuova comprensione. Sostengono che sia necessario cambiare il tradizionale insegnamento della Chiesa sull’omosessualità. Riconoscono l’immensa sofferenza che gli omosessuali hanno sopportato in più di 2000 anni di cristianità e ne vedono l’ingiustizia.
E’ un fatto che gli omosessuali abbiano vissuto, per innumerevoli generazioni, vite di silenziosa agonia per paura di raccontare a chiunque la propria profondissima capacità di amare. Gli omosessuali sono stati torturati, imprigionati e giustiziati con l’approvazione della Chiesa, per nessun altro crimine se non l’orientamento verso il loro stesso sesso.
Come psicoterapeuta, ogni giorno vedo pazienti che soffrono di ansia e depressione a causa del conflitto che avvertono tra la condanna dell’omosessualità da parte della loro Chiesa e la propria naturale inclinazione ad innamorarsi di qualcuno del loro stesso sesso.
Molti ignorano che ora un significativo numero di confessioni, congregazioni e autorità ecclesiastiche sostengono una teologia che afferma l’omosessualità. Per questi pazienti, coltivare una più profonda conoscenza del loro rapporto con Dio porta a guarire da ansia e depressione.
Molti cristiani si irritano del fatto di dover sentire o occuparsi della questione omosessuale: avvertono che non ha nulla a che vedere con loro.
Tuttavia, oggi la questione omosessuale è al centro della vita della Chiesa e credo che ci sia per una buona ragione. Infatti, la questione riguarda ogni cristiano. Gli omosessuali sono membri della nostra famiglia, amici, vicini e compagni cristiani.
Il preponderante messaggio d’amore ha un posto in questa discussione. Ho fiducia che lo Spirito Santo continuerà a guidare la Chiesa verso ciò che Gesù chiamava “Sete di Giustizia”.
Testo originale
Church teaching can evolve