La vescova episcopale Budde: Presidente “le chiedo di avere misericordia” delle persone
La vescova episcopale Marianne Budde il 21 gennaio 2025, durante un sermone tenuto presso la Washington National Cathedral, ha esortato il presidente Donald Trump a mostrare misericordia verso le comunità LGBTQ+, gli immigrati e i rifugiati. Partendo dalla convinzione di Trump di essere stato salvato, durante l’attentanto fattogli in campagna elettorale, direttamente da Dio, gli ha detto dall’altare:
«Ha sentito la mano provvidenziale di un Dio amorevole. Nel nome del nostro Dio le chiedo di avere misericordia delle persone del nostro Paese che sono spaventate.
Ci sono bambini gay, lesbiche e transgender in famiglie democratiche, repubblicane e indipendenti, alcuni che temono per la loro vita.
E le persone che lavano i piatti dopo che abbiamo mangiato nei ristoranti e lavorano nei turni di notte degli ospedali. Loro potrebbero non essere cittadini e non avere la documentazione corretta, ma la stragrande maggioranza degli immigrati non sono criminali: pagano le tasse e sono buoni vicini, sono fedeli membri delle nostre chiese e moschee, sinagoghe, wadadara e templi.
Le chiedo di avere misericordia, signor presidente, di coloro nelle nostre comunità i cui figli temono che i loro genitori vengano portati via e di aiutare coloro che fuggono dalle zone di guerra, dalle persecuzioni nelle loro terre e trovare compassione e accoglienza qui. Il nostro Dio ci insegna che dobbiamo essere misericordiosi con lo straniero.
Perché tutti siamo straniere in questa terra. Che Dio ci conceda la forza e il coraggio di onorare la dignità di ogni essere umano, di dirci la verità l’un l’altro nell’amore e di camminare umilmente uno con l’altro e con il nostro Dio per il bene di tutte le persone in questa nazione e nel mondo. Amen»
Mariann Edgar Budde è la vescova episcopale della Diocesi di Washington dal 2011, prima donna a ricoprire questo ruolo. È una figura riconosciuta per il suo impegno in cause sociali e per il suo approccio inclusivo, promuovendo l’equità razziale, la prevenzione della violenza armata, la riforma dell’immigrazione e i diritti delle persone LGBTQ+.
Nel suo ministero, ha spesso sottolineato la necessità di abbracciare la diversità e di operare per la giustizia sociale. Durante le proteste per George Floyd nel 2020, ha criticato l’uso improprio della St. John’s Episcopal Church per fini politici, riaffermando i valori di compassione e giustizia di Gesù. Inoltre, ha pubblicamente esortato i leader politici a mostrare misericordia verso le comunità emarginate, inclusi gli immigrati e le persone LGBTQ+.
Budde è anche autrice di libri che riflettono il suo approccio pastorale inclusivo e il desiderio di rafforzare il dialogo su fede, coraggio e amore.