La Via Crucis di un ragazzo omosessuale: Gesù è aiutato da Simone di Cirene
Riflessioni sulla Via Crucis inviateci da un ragazzo omosessuale
Quinta stazione: Gesù è aiutato da Simone di Cirene
Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a prender su la croce di Gesù.
Gesù disse ai suoi discepoli: “Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. (Matteo 27, 32; 16, 24)
La prima volta che ho fatto coming out, Signore, è stato per chiedere aiuto. È stato per sentirmi in parte sollevato, scaricato, dal peso della realtà che mi pesava sulle spalle. E in tutti gli coming out che son seguiti a quel primo, mi son sentito sempre più scaricato, sempre più leggero.
Ti ringrazio, Signore, per i «Simone di Cirene» che hai messo sulla mia strada. Per gli amici, per le persone, per i fratelli, cui ho potuto – quando tutto mi sembrava troppo pesante, incredibilmente pesante – dare un po’ di quel peso; con cui ho potuto sentirmi accolto, con cui ho potuto parlare, senza sentirmi giudicato; con cui son riuscito a sentirmi più leggero.
A chi ne ha bisogno, Gesù, dona questi «Simone», perché altrimenti la realtà ci sembra più pesante di quanto non sia in verità. Dona questi «Simone» che liberino dalla paura, che liberino dal giudizio, che liberino dal peso, che ridiano fiato.
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