La Via Crucis di un ragazzo omosessuale: Gesù risorge dalla morte
Riflessioni sulla Via Crucis inviateci da un ragazzo omosessuale
Quindicesima stazione: Gesù risorge da morte
«Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto». Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». (Giovanni 20:13-15)
La mattina della domenica, presto, Maria Maddalena viene al sepolcro, perché non ce la fa a stare lontano da te. La tomba è vuota, Maria teme che il corpo l’abbiano rubato, e piange, piange, piange. Non la fermano neanche due angeli che le chiedono: «Perché piangi?». Non è quella la domanda giusta.
Ad un certo punto arriva lui, il Maestro, il Signore, lo Sposo, e la domanda giusta la fa lui: «Chi cerchi?». Tante volte mi son sentito chiedere – all’inizio mi infastidiva, nelle chat, poi ci si fa l’abitudine, e forse ho cominciato a chiederlo anche io – «Che cerchi?». Divertimento? Sesso? Relazioni?
Ma la domanda giusta è «Chi cerchi?». Perché anche quando cerco qualcosa – anche quando cerco solo la compagnia di una notte, o di una sera – in realtà, Gesù, tu lo sai, io sto cercando qualcuno. Qualcuno che sia bello almeno un po’ quanto te – fino a quando non sarai tu a venire, alla fine, all’alba della domenica, a baciarmi con i baci della tua bocca.
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